Lecce-Milan, Pioli: "Dobbiamo dare tutti qualcosa in più. Ok Origi e Kjaer"
milanL'allenatore rossonero alla vigilia del match di Lecce: "Sappiamo che nelle ultime due partite non abbiamo raggiunto i risultati che volevamo, dobbiamo alzare il livello delle prestazioni. Il ritiro nasce da una mia esigenza, non avrei dormito. Rinnovi? Spero di ricevere presto altre buone notizie"
Alzare il livello e ripartire, dando tutti qualcosa in più. È il diktat lanciato da Stefano Pioli alla vigilia di Lecce-Milan, match importante per i rossoneri che vogliono chiudere bene una settimana da dimenticare con il pari in rimonta subito dalla Roma e l'eliminazione dalla Coppa Italia. "Sappiamo che nelle ultime due partite non abbiamo raggiunto i risultati che volevamo, dobbiamo fare tutti qualcosa in più e meglio - ha detto l'allenatore rossonero - Ho visto la voglia di imparare da questi errori e fare qualcosa in più". Riflessioni che Pioli ha subito condiviso con i giocatori dopo il ko contro il Torino nella notte in ritiro a Milanello: "Nasce da una mia esigenza. Non avrei dormito, ho preferito parlare subito con i miei giocatori per spiegare cosa fare meglio - ammette - Quando c'è qualcosa che non va faccio fatica ad aspettare il giorno dopo. Credo sia stato un problema di lucidità e qualità, per vincere dobbiamo alzare il livello delle prestazioni".
"42 punti obiettivo del girone d'andata"
Lecce sarà la prima tappa di un'altra settimana importante per i rossoneri che culminerà mercoledì con la Supercoppa Italiana contro l'Inter: "La Supercoppa è un obiettivo importante, quel match dirà qualcosa - spiega Pioli - Il campionato non finirà stasera né domani: siamo in linea con lo scorso anno, ma possiamo far meglio. Dopo il pareggio con la Roma abbiamo affisso nello spogliatoio la classifica del girone d'andata dello scorso anno, quando abbiamo chiuso a 42 punti. È un obiettivo ambizioso".
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"Il gruppo è forte quando è completo"
Pioli ha poi fatto il punto dell'infermeria, annunciando il recupero di Origi e Kjaer: "Il gruppo è forte quando è completo - ammette - Giocatori come Ibra, Kjaer e Florenzi non sono solo forti dal punto di vista tecnico-calcistico, ma per la credibilità e leadership che hanno. Origi e Kjaer sono recuperati, Rebic potrebbe recuperare per la Supercoppa, gli altri spero a breve. C'è bisogno di un gruppo forte e solido, c'è bisogno di recuperare tutti". Parlando proprio di gruppo, Pioli ha commentato il rinnovo di Bennacer fino al 2027, nell'attesa che arrivino anche i prolungamenti di Leao e Giroud: "Sono felice per Ismael, è un rinnovo meritato per la sua volontà e determinazione. Accompagna la sua ambizione con umiltà, i giocatori devono essere così. Mi auguro che preso arrivino altre buone notizie".
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"Napoli favorito per lo scudetto, mi godrò un grande match"
Infine un passaggio sul big match Napoli-Juventus e la sfida tra Spalletti e Allegri: "Sono due toscani ai quali piace molto darsela contro l'uno con l'altro. In questo momento la favorita è il Napoli: sette punti di vantaggio sono tanti, ma non sono decisivi. Servono più di 85 punti per vincere lo scudetto. Mi godrò una grande partita".