L'allenatore della Juventus prova ad analizzare lucidamente e con serenità la pesante sconfitta di Napoli: "Sono serate che capitano, la sconfitta è meritata. Noi avevamo poche energie ma venivamo da otto vittorie e ora bisogna mettersi a lavorare e riprendere il cammino già in Coppa Italia. Loro meritano il primo posto ma quando ci sono serate come questa c'è poco da fare"
Deluso ma sereno alla fine del match Massimiliano Allegri che prova a spiegare la pesante sconfitta rimediata al Maradona con un netto 5-1 ma che arriva dopo 8 vittorie consecutive: "C'è da fare i complimenti al Napoli, noi eravamo un po' bassi anche a livello di energie - spiega - Nonostante il Napoli abbia fatto una bella partita, dopo aver preso gol siamo stati meglio in gara, nel nostro momento migliore abbiamo subìto il 2-0. Successivamente qualcosa abbiamo creato, di solito c'è sempre una gara all'anno in cui ogni tiro dell'avversario va dentro". A cosa può essere dovuta questa sconfitta così pesante? "C'è stata carenza di energie, bisogna rimettersi in piedi e lavorare, il campionato è lungo e ci sono tanti punti. Le sconfitte sono tutte pesanti, stasera è stata meritata ma tante situazioni di oggi potevano essere lette meglio, a volte va bene e a volte no, abbiamo avuto la forza di accorciare ma poi non ce l'abbiamo fatta. Venivamo da otto vittorie di fila e ora bisogna riprendere il cammino già in Coppa Italia".
"Il Napoli merita il primato, in queste serate c'è poco da fare"
Una Juve che è sembrata particolarmente imprecisa anche tecnicamente nelle giocate dei singoli: "Quando fai certi errori è difficile non prendere gol, sono serate che capitano, loro meritano il primato che hanno ma noi dobbiamo continuare a crescere, recuperare gli infortunati e vedere anche il positivo nelle situazioni negative - spiega ancora - Nonostante questo abbiamo avuto una buona reazione e anche uno spezzone di gara positivo, è una sconfitta che va presa e messa lì. Ci siamo abbassati troppo e per questo ho invertito Chiesa e Kostic, quando riuscivamo a pressare più alti. Quando ci sono queste serate c'è poco da fare". Un pensiero per Agnelli all'ultima da preseidente bianconero: "Dispiace, con lui ho passato anni meravigliosi. Ha fatto un ciclo alla Juve irripetibile ma ora bisogna andare avanti e centrare gli obiettivi di questa stagione".
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Allegri: "Obiettivo resta entrare nelle prime 4, campionato è lungo"
Ancora Allegri in conferenza stampa. "Dobbiamo restare sereni. L'obiettivo resta entrare nelle prime quattro: non dobbiamo deprimerci e dobbiamo trasformare la delusione in rabbia nelle prossime partite, dobbiamo reagire - ha proseguito -. Il Napoli sta viaggiando a 47 punti ed è più forte ma magari tra due mesi cambia tutto. Nel calcio ho imparato che quello che vale oggi non vale domani. Ora il vento in poppa ce l'hanno loro, domani chissà...".