Lazio-Milan, Maldini: "Critiche ok, ma siamo comunque secondi. Mercato? Non cambia nulla"

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Le parole dopo il ko con la Lazio: "Questa è una squadra tornata in Champions dopo tanti anni di assenza, ha vinto meritatamente uno scudetto ed oggi è seconda. Rispetto le critiche, ma serve guardare anche i fatti. Fiducia in Pioli? Ovviamente sì". E sul mercato: "La strategia non cambia"

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"È un momento delicato, ma siamo pur sempre secondi in classifica da soli, non è un grande disastro. E siamo agli ottavi di Champions, cosa che lo scorso anno non eravamo riusciti a fare". L'analisi è quella di Paolo Maldini, che interviene in prima persona dopo il pesante ko del Milan all'Olimpico. "Ora serve ritrovare una certa serenità - prosegue l'ex capitano rossonero e dirigente -. Cinque insuccessi di fila? Con la Roma abbiamo dominato, le altre le abbiamo giocate male. Non è il nostro momento migliore dal punto di vista tecnico, tattico e psicologico, è evidente. Fiducia in Pioli? È una domanda che speravo di non sentire. Ovviamente sì".

"Mercato non cambia, no colpi stile Premier"

"Come ne usciamo? Questa è una squadra tornata in Champions dopo tanti anni di assenza, ha vinto meritatamente uno scudetto ed oggi è seconda. Rispetto le critiche, ma serve guardare anche i fatti - prosegue Maldini -. Ne usciremo con lavoro e compattezza". E sul mercato: "E' normale che tutti vogliano rinforzarsi, ma non ci scosteremo dalla nostra idea e strategia degli ultimi anni. Era stata chiara la vecchia dirigenza e lo è stata anche la nuova, quindi non vi aspettate colpi da Premier League, o come qualche squadra italiana". Tema scudetto: "Con Pioli parliamo ogni giorno. È normale che tutti siamo delusi, abbiamo perso due competizioni su quattro. In campionato il Napoli sta facendo qualcosa di eccezionale e, se farà altri 50 punti, nessuno gli toglierà lo scudetto".

"Aspettiamo De Ketelaere"

"Lo scorso anno abbiamo vinto per il nostro spirito. Ora dobbiamo ritrovarlo, con calma - ha ribadito anche a DAZN Maldini -. È successo anche al mio Milan (da giocatore, ndr) di perdere sicurezze, sappiamo come uscirne. Sempre facendo paragoni, non stiamo comunque parlando del Milan degli anni Novanta che prendeva campioni già fatti, noi abbiamo la necessità di seguire una strategia che ci ha portato a sanare i conti della società ed essere protagonisti". Mancano giocatori dello scorso anno come Kessié? "Kessié aveva richieste che non potevamo assecondare. Come sta Maignan? Gli ultimi esami sembra che siano andati bene. Ci aspettiamo di averlo a febbraio, quando di preciso non lo so". Sugli altri singoli: "Origi è arrivato infortunato, entrare in una squadra che funziona è molto più facile, l'impatto di De Ketelaere, anche per questo, non è stato semplice. Lo aspettiamo, crediamo nelle sue qualità. Zaniolo? Su questo argomento ha già detto tutto Massara, valuteremo le opportunità che si presenteranno ma non ci discosteremo dalle nostre possibilità".