Roma e Lazio contro l'antisemitismo: l'iniziativa per il Giorno della Memoria

A SCUOLA
roma_lazio_iniziativa_antisemitismo

Il "Progetto 16 ottobre" è rivolto ai giovanissimi e realizzato dalla Comunità Ebraica di Roma, dall'Associazione Sportiva Roma e dalla Fondazione Lazio con il patrocinio della Regione Lazio. Dopo il primo appuntamento all'Istituto 'Artemisia Gentileschi', venerdì in occasione del Giorno della Memoria verranno coinvolti i ragazzi del liceo classico sperimentale 'Bertrand Russell'. Verrà consegnato un fumetto che racconta le storie di alcuni atleti ebrei

Realizzato dalla Comunità Ebraica di Roma, dall'Associazione Sportiva Roma e dalla Fondazione Lazio con il patrocinio della Regione Lazio, il "Progetto 16 Ottobre" ha preso vita dallo scorso novembre presso l’Istituto 'Artemisia Gentileschi' e proseguirà venerdì in occasione del Giorno della Memoria al Liceo Classico Sperimentale 'Bertrand Russell'. Le due squadre calcistiche romane si confermano unite da un progetto diretto alle scuole della città per battere l'antisemitismo. I rappresentanti delle due società prenderanno parte all'itinerario iniziato a novembre e che si concluderà il prossimo 16 ottobre, ottantesimo anniversario dell'inizio della deportazione degli ebrei romani, con un viaggio nei luoghi della Memoria nei campi di sterminio con una rappresentanza degli studenti delle scuole coinvolte.

Il "Progetto 16 Ottobre"

Insieme ai rappresentanti di Roma e Lazio prenderanno parte alcuni studenti-tutor del liceo ebraico 'Renzo Levi', che porteranno le prime copie di un fumetto che racconta le storie di alcuni atleti ebrei, calciatori ma non solo, che prima subirono gli effetti devastanti delle leggi razziste e poi furono deportati. Il fumetto sarà poi distribuito ad altre scuole romane, secondo il progetto realizzato col patrocinio sia della Comunità Ebraica capitolina che della Regione, e sarà subito visibile sui siti delle due squadre. Tra le altre verrà raccontata la storia di Geza Kertesz, allenatore ungherese di Roma e Lazio che, tornato in patria con l’interruzione del campionato di calcio a causa della guerra, entrò in un’organizzazione della Resistenza e riuscì a salvare decine di ebrei e di oppositori politici. Scoperto e arrestato, venne fucilato il 6 febbraio 1945 dai nazisti pochi giorni prima della liberazione di Budapest.

I messaggi di Roma e Lazio

Come comunicato dal presidente Claudio Lotito, la Lazio e la fondazione biancoceleste intendono "onorare la memoria dei tesserati biancocelesti delle diverse sezioni vittime della tragedia storica del 16 ottobre 1943 e il proprio impegno contro ogni forma di discriminazione ricordando il valore dello sport, di ogni sport, quale strumento di crescita dei giovani e portatore di una insostituibile funzione sociale e ed educativa". Si unisce anche la Roma, che "intende ribadire il proprio impegno in favore della comunità locale attraverso progetti e campagne come questa, rivolti al sostegno e alla crescita dei giovani, riconoscendo nello sport una primaria e insostituibile funzione sociale ed educativa".

Il primo appuntamento del "Progetto 16 Ottobre" lo scorso novembre all'Istituto 'Artemisia Gentileschi' di Roma