Milan-Sassuolo, Pioli: "C'è qualche sorriso in meno, ora conta solo fare risultato"

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Alla vigilia del Sassuolo le parole dell'allenatore del Milan dopo gli ultimi risultati negativi: "Forse c'è qualche sorriso in meno, ma c'è grande compattezza. Giocare bene aiuta, ma ora conta soprattutto trovare dei risultati positivi, anche con partite sporche e caratteriali. Theo e Calabria a disposizione, Tomori out. Mercato? Siamo a posto così". Milan-Sassuolo è live su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 251, Sky Sport 4K e in streaming su NOW domenica alle 12.30

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È un momento difficile arrivato un po' all'improvviso, se ne andrà altrettanto velocemente?

"Domani abbiamo un'opportunità, per superarlo serve compattezza e capacità di voltare pagina. Pensare troppo a quello che dovevamo fare non ci aiuterà domani. Ma sappiamo di poter far meglio. Siamo contenti di tornare davanti ai nostri tifosi. Tocca a noi dimostrare di meritare il loro sostegno".

 

Dopo la Lazio ha parlato di tanta voglia di lavorare, anche i giocatori hanno questa stessa spinta?

"Nessuno deve pensare che i giocatori non vogliano superare il momento o che non ci mettano il cento per cento. Ho sempre visto in loro grande attenzione e volontà. Il momento si supera lavorando".

Ci saranno dei cambi? Rebic giocherà? Può essere lui un uomo rimonta?

"Tutti i giocatori si devono sentire pronti per superare questo momento. È la prima volta che non vinciamo da cinque partite. Dopo l'allenamento deciderò gli undici da schierare".

 

Maldini ha detto che avete leggermente perso lo spirito che portò allo scudetto

"Per chi fa sport è normale che energia e positività aumentino con prestazioni e risultati positivi. Quindi si recupera lavorando. Parto sempre dal principio che giocar bene aiuta, ma in questo momento conta trovare soprattutto risultati positivi".

 

Cosa dice ai tifosi? Credete ancora nelle potenzialità della stagione e nello scudetto?

"I tifosi non hanno bisogno di un mio messaggio, sono già obiettivi. Devono vedere le nostre qualità. Cercheremo di soddisfarli. Tutto quello che dico oggi sarà ricondotto al risultato di domani. Daremo il massimo".

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Come sta Theo Hernandez?

"Ieri si è allenato in gruppo. Non ha manifestato nessun problema. Se continua così, sarà disponibile"

 

Come stanno Calabria e Tomori?

"Calabria ha preso una brutta botta, ma poi si è allenato, ieri con la squadra. Ci sarà. Tomori sarà sicuramente out per il Sassuolo".

Il Milan sta segnando pochi gol

"Le ultime tre gare sono state negative, nel complesso. Sono quindi tante le cose che possiamo fare meglio. Soprattutto ora, è il collettivo che deve aiutare i singoli e non viceversa"

 

Si aspetta qualcosa dal mercato?

"Abbiamo risorse e qualità necessarie per uscire da questo momento. La società si è espressa da tempo. Stiamo recuperando gli infortunati, non ci voleva quello di Tomori. Ma siamo a posto così".

 

È cambiato qualcosa nel gruppo? Come si gioca contro il Sassuolo?

"Non è cambiato nulla, c'è coesione e disponibilità. Normalmente, c'è qualche sorriso in meno. C'è anche più attenzione al lavoro, ed è quello che vogliamo. È un gruppo consapevole, che sente il senso di dovere e rispetto per club e tifosi. Il Sassuolo è veloce, tecnico, può essere più o meno aggressivo. Dobbiamo stare attenti alle loro ripartenze".  

Ci sono delle analogie nei primi gol presi a Lecce, in Supercoppa e con la Lazio

"Sotto l'aspetto temporale sono simili, sotto quello tattico diversi. Ci abbiamo lavorato, perché nella fase difensiva dobbiamo essere più lucidi sia di reparto che individualmente".

 

Quali soluzioni servono per uscire dal momento, quelle semplici?

"Sì, in questo momento abbiamo bisogno di fare le cose semplici e di farle bene".

 

Cosa intendeva dopo Roma di "parlare meno"?

"In questo lavoro si parla tanto, intendevo che, in quel momento, volevo parlare poco e tornare subito al lavoro".

Ci saranno cambiamenti?

"Credo di avere la sensibilità necessaria per conoscere bene i miei giocatori, per stimolarli. Se hanno sbagliato tante scelte il primo responsabile sono io. In questi giorni ho cercato di essere più semplice e diretto". 

 

C'è un problema portiere o è un problema di difesa?

"I nostri avversari stanno concretizzando con una percentuale altissima. Stiamo concedendo troppo dietro, e quindi diventa difficile anche per il portiere. È il collettivo che deve fare meglio. Gioca Vasquez? Al momento non lo vedo ancora pronto".

 

De Ketelaere a che punto è?

"Sta meglio fisicamente rispetto a inizio campionato. È più forte, strappa di più. È un trequartista offensivo. Ogni tanto ha giocato 442 insieme con Giroud davanti".

Obiettivi a breve temine?

"Guardiamo partita per partita. Per preparare bene il derby bisogna fare bene domani. Da questi momenti se ne esce anche con partite sporche e caratteriali. Poi torneremo ad essere belli, ma ora serve concretezza. Non abbiamo mai vinto per fortuna, non abbiamo perso per sfortuna. Servirà fare qualcosa in più". 

 

Bakayoko è fuori dal progetto?

"E' a disposizione, si allena bene. Poi scelgo per il meglio per la squadra".

 

Il gol di Abraham sembra un fulmine che ha scosso la squadra, quale può essere il fulmine con cui il Milan torna il Milan?

"Il fulmine deve essere la consapevolezza del momento, che va affrontato come una sfida. Siamo noi a dover far di tutto per uscire dal momento".