Allegri dopo Juventus-Monza: "Peggior primo tempo della stagione, pensiamo a salvarci"

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L'allenatore bianconero si è presentato molto arrabbiato dopo il ko contro il Monza: "Ora la situazione in classifica si è ribaltata: dobbiamo far punti per salvarci. Ne abbiamo preso solo uno e subito 10 gol nelle ultime 3, non deve più accadere: bisogna farsi un esame di coscienza. Un primo tempo mai visto, non siamo stati cattivi"

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Un gennaio da dimenticare per la Juve. Dopo la penalizzazione e il pari contro l'Atalanta, i bianconeri vengono sorpresi allo Stadium dal Monza che passa 2-0 e lascia la Vecchia Signora sempre più indietro in classifica. È un Allegri molto arrabbiato quello che si presenta all'intervista post partita: “Credo che un primo tempo così non l’avessimo mai fatto, questo ci deve far riflettere - ha commentato l'allenatore -. Il secondo è andato meglio, c’è stato un atteggiamento completamente diverso, ma dobbiamo essere tutti responsabili della prestazione che abbiamo fatto. Con l’Atalanta è stata una partita particolare, però io guardo solo i dati: in tre partite abbiamo fatto 1 punto e subito 10 gol, anche in modo abbastanza facile come quelli di oggi. Il Monza ha fatto bene, ma non si può prendere gol da rimessa laterale e su questo bisogna lavorare".

"Essere consapevoli della classifica che abbiamo"

"Abbiamo fatto 38 punti, ma al momento ne abbiamo 23 e dobbiamo essere consapevoli della classifica che abbiamo: servono punti per salvarci, la situazione si è ribaltata - ha aggiunto Allegri -. Siamo stati parecchio lenti e non abbiamo avuto la forza di reazione dopo il gol annullato a loro. Siamo stati poco cattivi, abbiamo preso gol non all’altezza, soprattutto a livello mentale. Magari non si può fare una partita come quella della ripresa per 90 minuti, ma neanche farsi sorprendere a difesa schierata. In questo momento ci entrano dentro troppo facilmente".

"Pensiamo solo al campo, serve un esame di coscienza"

L'allenatore bianconero non vuole che i fattori esterni influenzino la squadra: "Io so solo che dobbiamo pensare a lavorare sul campo, chi non è in grado di far questo è normale che sta fuori - ha spiegato -. Non dobbiamo avere né alibi né scuse, noi dobbiamo pensare al campo, al resto penserà la società. Bisogna fare tanti punti per salvarsi e su questo dobbiamo lavorare. Bisogna farsi un esame di coscienza e riprendere domani con serenità, rabbia e cattiveria. Giovedì abbiamo una partita da dentro o fuori contro una squadra forte, avremo tre-quattro giorni per prepararla, poi ripenseremo al campionato. Come vedo il gruppo? Tutti allo stesso modo, nel secondo tempo abbiamo giocato con due mediani e siamo stati più aggressivi. Ma non è un problema di modulo, ma di atteggiamento". Infine un commento sugli attaccanti: "Milik avrà qualcosa al flessore, ha sentito un po’ tirare e sicuramente lo avremo fuori - ha concluso -. Però riavremo Vlahovic e Kean che oggi non ha fatto bene come tutti, ma ha segnato spesso nelle altre partite. In questo momento sono arrabbiato per forza, abbiamo perso in casa dove non avevamo ancora perso. Abbiamo preso 1 punto e subito 10 gol in 3 partite e questo non deve più accadere”.

Di Maria: "Oggi troppi errori individuali. Influenza esterna? È una situazione strana"

Dopo la sconfitta contro il Monza, è intervenuto anche Angel Di Maria: "È un periodo difficile - ha detto il Fideo -. Contro l'Atalanta meritavamo più del pareggio, oggi abbiamo fatto male nel primo tempo, compreso me. Però dobbiamo pensare alle prossime partite. Non mi sento di avere più responsabilità, ma ci sono stati errori individuali. Dobbiamo pensare soltanto a lavorare. Quanto influisce quello che succede all'esterno? Una situazione strana, è difficile starci con la testa come ha già detto il mister, ma non è una scusa: l'importante è rialzarsi e giovedì abbiamo una partita molto importante per noi".

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