Napoli, Spalletti: "Scudetto? Vietato distrarsi. E in Champions occhio all'Eintracht"

Serie A

L'allenatore del Napoli commenta la corsa Scudetto: "Ci sono ancora così tante partite che non possiamo concederci distrazioni: ora sarà difficile restare leggeri e creativi". Su Kvaratskhelia: "Non sente la pressione. Nel tocco di palla ricorda Salah"

"La pressione dobbiamo gestirla, ci vuole molta calma. Ancora c'è tanto lavoro da fare e ci sono un numero di partite che non ci consentono di avere distrazioni, ma fa piacere che la squadra sia così attenta e vogliosa di giocare". A confermare questa "voglia" del Napoli c'è l'ultima prestazione, il 3-0 alla Cremonese, e quindi Luciano Spalletti può commentare così la corsa scudetto, diventata ormai una corsa contro se stessi. "Da qui in avanti, proprio perché aumenteranno situazioni che non ci faranno stare tranquilli, sarà difficile rimanere leggeri e creativi".

Sulla Champions e su Kvara

A margine del Premio "Andrea Fortunato", dedicato ai personaggi sportivi che si sono distinti nel sociale e che gli è stato consegnato al Coni, commentando la corsa Scudetto, Spalletti ha parlato anche dell'impegno in Champions, che vedrà il Napoli opposto all'Eintracht: "E' forte quanto noi. Lo abbiamo studiato e sarà una sfida difficilissima".

"Se questo Napoli è la squadra più forte che abbia allenato? Ho allenato grandi squadre e grandi calciatori. Non ho rimorsi, può succedere quello che gli pare io vivrò bene. Ho dedicato una vita a questo sport e continuerò a farlo. Quando si fa così diventa più facile accettare gli eventi futuri".

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Su Kvara

Poi ha concluso parlando di Kvaratskhelia: "Lui ha questa sensibilità nel dribbling,  nell'accarezzare la palla e nel portare quelle finte da cui è così difficile difendersi. Forse è Salah uno di quelli che aveva questa qualità nello stretto e questa finalizzazione così precisa. E' uno che non sente la pressione".