Cremonese-Roma, Ballardini: "Vittoria meritata, non guardiamo la classifica"
cremoneseDopo lo storico successo sulla Roma, l'allenatore della Cremonese elogia i suoi: "Con attaccanti così disponibili possiamo giocare con il tridente. Vittoria meritata, ma non guardiamo la classifica. Se la racconterò ai nipotini? Mi direbbero che sono matto"
"Impresa da raccontare ai nipotini? Se ai nipotini racconto questa cosa qua, mi dicono che sono matto, perché non gliene frega niente. Interessa a noi". Davide Ballardini tiene i piedi per terra anche dopo la vittoria sulla Roma, la prima in campionato della Cremonese, che adesso si rilancia anche nella corsa salvezza, lasciando l'ultimo posto in classifica.
"Vittoria meritata, abbiamo giocato da squadra, con qualità e intensità: chiaro che qualcosa devi concedere se giochi contro la Roma. Abbiamo sofferto un po’ di più, ma abbiamo fatto una grande partita. Poi, quando la Roma ha pareggiato, è chiaro che sarei un bugiardo se dicessi che ho pensato alla vittoria, però la Cremonese ha fatto una partita di grande attenzione. La prestazione ci spinge a fare ancora meglio: abbiamo giocato con attenzione, intensità, qualità, e questi porta entusiasmo e voglia di fare altre partite così".
"Tridente? Bravi gli attaccanti"
Poi l'analisi tattica della gara, con il ricorso al più "coraggioso" 3-4-3 abbandonando il 3-5-2: "Il cambio di sistema di gioco? Quando giochi con 3 attaccanti molto generosi, che hanno gamba, bravi ad attaccare gli spazi e a dare una mano in difesa, puoi permetterti di giocare così, ma devono essere loro i primi a dare mano in difesa per non perdere compattezza. Salvezza? Credo che da domani faremo del nostro meglio per fare una bella partita col Sassuolo, ma non guardiamo tanto lontano. L’obiettivo è la partita, non andiamo oltre, ci fermiamo lì".
Infine una "dedica" ai tifosi, ai quali ha regalato la prima gioia in campionato, con una vittoria in Serie A che mancava da quasi 27 anni: "La piazza di Cremona è un esempio di grandissima civiltà, affetto e amore per la squadra. Ci sostengono sempre e da quando sono arrivato mi chiedo 'Ma in che posizione di classifica siamo?', perché sono stato in tante piazze ma non mi è mai capitato di vedere così tante persone che ti sostengono così e vogliono solo una cosa: vedere che tu ti impegni".