Inter, il calciomercato low cost dà e toglie: c'è una formazione quasi a costo zero
Il mercato è fatto anche di intuizioni e colpi pagati poco o nulla. Tanti quelli messi a segno dai nerazzurri nelle ultime stagioni e ora parte di loro sono diventati insostituibili. Chi rischia di partire a zero, invece, è Skriniar, ma ci sono ancora due trofei da inseguire
di Matteo Barzaghi
- Le sorprese che non ti aspetti, come nello shopping. Ci sono alcuni acquisti che si pagano poco o nulla e poi diventano insostituibili. Nell’Inter fin qui c’è quasi una formazione arrivata a zero o in prestito grazie a intuizioni. Onana, Acerbi, Dimarco, Darmian, Calhanoglu e Mkhitaryan.
- Ci sarebbe anche Dzeko se il bosniaco non si fosse spento nell’ultimo periodo o Lukaku se si fosse acceso secondo le sue caratteristiche.
- La copertina ce l’hanno i due centrocampisti. Calhanoglu e Mkhitaryan sono diventati insostituibili. Il turco ha dato il meglio di sè come regista che crea e difende, l’armeno mezzala che collega centrocampo e attacco.
- In difesa Acerbi, tra i migliori anche nell’Italia, è in prestito dalla Lazio con riscatto a 4 milioni ma con la reciproca voglia di prolungare la sua permanenza a Milano.
- La stessa direzione che sta prendendo De Vrij, anche lui arrivato a zero e ora vicino al rinnovo.
- Purtroppo per l’Inter e i suoi dirigenti abili nei colpi low cost, il mercato dà e il mercato toglie e così perderanno Skriniar a zero. Il suo attuale infortunio, una lomboglutalgia più grave del previsto che gli crea sofferenza, conferma il trend negativo di questa storia che poteva chiudersi l’estate scorsa o a gennaio con una cessione.
- Facile dirlo ora che non si sa quando Milan rientrerà, ma la stagione riserva ancora gli ultimi capitoli, due trofei da giocare, e un finale tutto da scrivere.