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Inter, Simone Inzaghi per ora non è a rischio. Le news sul futuro dell'allenatore

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Matteo Barzaghi

©IPA/Fotogramma

Nonostante la decima sconfitta in 28 giornate di campionato, la posizione del tecnico nerazzurro non sembra essere in bilico. L'intenzione di proprietà e dirigenza è quella di compattare ancora di più l'ambiente in vista del finale di stagione. Se la situazione dovesse però precipitare, non è da escludere un cambio in corsa. Nel frattempo buone notizie dall'infermeria: con la Juve si rivedrà Dimarco

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Inzaghi al momento non rischia ma la situazione non deve precipitare nelle prossime importantissime partite. La linea Inter in un momento non facile è chiara: tutte le componenti devono stringersi e fare squadra. Società, allenatore e giocatori. Il giorno dopo la terza sconfitta consecutiva in campionato ad Appiano c’è tutta la dirigenza al completo per analizzare con Inzaghi la sconfitta con la Fiorentina. L’aria nello spogliatoio è pesante ed è normale che sia così dopo la decima partita persa in Serie A. Per trovarne di più bisogna risalire al 2016 con De Boer, Vecchi e Pioli. L’attacco poi non gira. Gli errori di Lukaku restano in copertina ma un ‘analisi più ampia mette in luce un dato: prima del mondiale l’Inter aveva una media gol di 2,6. Dopo il Qatar è sceso a 1. È tutta la squadra che non gira. 

Recuperato Dimarco per la Coppa Italia

La gestione Inzaghi molto democratica ha pagato nelle coppe ma alla lunga non ha permesso di recuperare al 100% Lukaku, Correa e ha anzi confuso Dzeko e Lautaro. Serviranno decisioni forti nel prossimo periodo e toccherà all’allenatore prendere direzioni nette anche perchè le assenze di Skriniar e Calhanoglu sono pesanti. Per sua fortuna Federico Dimarco è tornato ad allenarsi in gruppo. Un recupero importante per aumentare soluzioni offensive, cross e, particolare non secondario, i calci piazzati. Ma la vera reazione dovrà partire dalla testa. Basta crolli e fragilità, basta alibi. Stop ad alti e bassi. Non è troppo tardi per rialzarsi a patto che l’Inter ne esca più forte e unita.