La Roma di Mourinho 3^ in classifica: Dybala e difesa i fattori decisivi

l'analisi

Angelo Mangiante

La qualità di Paulo Dybala, la solidità della difesa e i miglioramenti del centrocampo: sono questi gli ingredienti che hanno permesso alla Roma di risalire la classifica di Serie A fino al 3° posto a 9 giornate dalla fine del campionato. Ecco l'analisi dei numeri giallorossi

Un lavoro plasmato dalla cura di Josè Mourinho, che ormai dura da 18 mesi. Un senso di squadra che cresce, insieme alla classifica. Diversi elementi hanno permesso alla squadra di salire al terzo posto. L'apporto tecnico di Dybala è evidente: 15 gol e 8 assist finora. Solo Salah al primo anno aveva fatto così bene come lui. In più ha aggiunto la sua versatilità tattica: da regista offensivo a centravanti. Decisivo anche per mascherare la crisi di gol di Abraham e Belotti. Quattro volte l'argentino è stato schierato centravanti e altrettante vittorie sono arrivate contro Inter, Juve, Bologna e Toro. 

Le altri chiavi: difesa di ferro e continuità del centrocampo

A fare la differenza poi nella continuità dei risultati è stata la solidità difensiva. 17 clean sheet stagionali per Rui Patricio, 8 nel 2023, come Napoli e Lazio. Una difesa di ferro. Accanto a uno Smalling impeccabile, è cresciuta anche la sicurezza di LIorente. Altra certezza è il centrocampo. Alla continuità di Matic e Cristante, si è aggiunto il ritorno del miglior Wijnaldum. Qualità e dinamismo dell'olandese. Doti fondamentali, anche in Europa, dove Mourinho ha già vinto tutto quello che si poteva vincere. Il Feyenoord lo sa bene, da quella notte indimenticabile a Tirana.

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