Juventus-Napoli, Allegri in conferenza: "Il -15 ci ha condizionato, ma non voglio alibi"

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La squadra bianconera si rituffa in campionato senza più l'assillo, almeno per il momento, della penalizzazione di 15 punti in classifica. Allegri: "Siamo stati bravi a resettarci mentalmente, ma magari senza avremmo avuto 10 punti in più, è stato un condizionamento mentale". Sull'avversario di domani: "Nessun riscatto per l'andata, ma solo voglia di giocare contro la squadra che ha ucciso il campionato". Su Vlahovic: "Non è il responsabile della Juve, deve stare sereno"

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Nella partita di andata a gennaio non ci fu storia. La goleada al Maradona del Napoli mise presto una pietra tombale sulle aspirazioni-scudetto della Juventus, poi definitivamente troncate dalla penalizzazione di 15 punti. Da due giorni l'asterisco è scomparso nella classifica bianconera, ma il ritardo dalla vetta resta enorme, 16 punti. L'occasione però è propizia per blindare il posto in Champions, come afferma Massimilano Allegri in conferenza stampa: "Il Napoli sta facendo un campionato straordinario e meritatamente lo vincerà. Partita difficile contro una squadra che è uscita dalla Champions facendo un buon match e vorrà arrivare al traguardo il prima possibile. Noi puntiamo al secondo posto e a entrare in Champions".

Gli effetti della penalizzazione sulla squadra

I bianconeri hanno avuto un rendimento buono e costante dopo aver subito la penalizzazione: "Abbiamo resettato tutto, abbiamo fatto uno sforzo mentale per adattarci alla classifica e risalire la china. Abbiamo fatto tutto bene, ma ora dobbiamo fare meglio, centrando due finali e andando a prendere la Lazio". Il tecnico però non è convinto che il -15 sia stato solo un fattore motivazionale: "Siamo stati condizionati mentalmente, magari senza avremmo ora 10 punti in più.Abbiamo però fatto il possibile. Non voglio alibi, concentriamoci su tutti gli impegni che ci attendono fino a giugno. I punti vanno fatti sul campo, a prescindere da quelle che saranno le sentenze future".

I problemi degli attaccanti e le condizioni dei difensori

Non ci sono particolari problemi a livello di indisponibilità nella rosa bianconera: "Bremer non ha nulla, farò il punto domattina. Bonucci, Rugani e De Sciglio sono a completa disposizione. Bisogna solo vedere come i giocatori hanno recuperato dopo l'Europa League". Non preoccupa nemmeno lo scarso stato di forma degli attaccanti, protagonisti di soli 4 gol degli ultimi 16 si squadra: "Chiesa ha giocato 90 minuti giovedì, certo che può partire titolare. Ma bisogna vedere come avrà recuperato. I nostri attaccanti ora sono sfortunati e non vivono un buon momento, sono però di valore e torneranno a darci una mano importante. Non sono preoccupato per Vlahovic, il suo è un percorso di crescita. Non è diventato scarso, è un ottimo giocatore che deve migliorare, rimanere sereno. Lui non è il responsabile della Juventus, tutta la squadra lo è". Sul possibile turnover in ottica semifinale di Coppa Italia: "Con le cinque sostituzioni posso ruotare molto, ma dobbiamo prima pensare a vincere domani. Milan-Napoli è stata una bella partita, di alto contenuto tecnico e tattico. Loro giocano come sempre, la motivazione è alta e a livello fisico stanno bene. Non pensiamo a riscattarci dopo la sconfitta dell'andata, ma abbiamo voglia di giocare e vincere contro una squadra che ha ucciso il campionato".