L'allenatore festeggia la vittoria nel recupero contro la Juve che avvicina il Napoli allo scudetto: "Poterlo vincere ripaga di tutti i sacrifici fatti - ha detto -. Non ho viaggiato in prima classe, ma sempre in autostop. Anche oggi penso abbiamo giocato una buona partita, non era facile dopo l'uscita dalla Champions". Raspadori: "È stato un momento difficile, felice per il gol"
Un colpo che ha il profumo di scudetto. Il Napoli festeggia il successo sulla Juventus ed è a un passo dal tornare a conquistare il titolo a 33 anni di distanza dall'ultima volta. Una festa partita già negli spogliatoi dello Stadium. "Quando vinci partite importanti come questa qui, contro un avversario di questo livello e hai quella classifica lì sono mattoni belli pesanti sulla vittoria finale, giustamente i giocatori hanno fatto un po' di festa - ha spiegato Spalletti a Dazn nel post-partita -. Poi è arrivato nel recupero e questo dà ancora più felicità. Dobbiamo aspettare comunque a stappare bottiglie e cuori perché ci vuole ancora un po' di tempo. Alla squadra ho fatto i complimenti perché, al di là di qualche leggerezza, ha giocato una buona partita. Dopo l'uscita dalla Champions è sempre problematico perché ti vengono due mila pensieri nel ricordo di quello che è stato, di quello che potevi fare, ti porti dietro un po' di fatica. Più di così era difficile fare oggi, nel secondo tempo siamo stati più incisivi".
"Se si è uniti le gioie sono il doppio"
"Gli azzurri hanno mostrato ancora una volta la forza del gruppo, fattore chiave del percorso fatto quest'anno. "Se si è tutti insieme poi le gioie sono il doppio, così come se si è uniti nella sconfitta, come è stato qualche giorno fa, il dolore si dimezza - ha aggiunto l'allenatore -. Abbiamo giocato anche oggi la partita che volevamo giocare, poi a volte le gare sono figlie degli episodi a prescindere da quella che è la tua volontà. Penso che questa squadra abbia fatto delle cose fatte bene per meritarsi questo posto in classifica".
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"Non ho viaggiato in prima classe, ma sempre in autostop"
"Ogni tanto ci si guarda dietro perché, per quanto mi riguarda, non ho viaggiato in prima classe, ma sempre in autostop - ha concluso Spalletti -. Il fatto di trovarsi ora nelle condizioni di poter vincere questo scudetto ti ripaga di tutti i sacrifici fatti. Quando si parte in una posizione normale, come successo a me e a tanti altri, e poi si arriva al massimo delle competizioni è chiaro che c'è un po' di soddisfazione. Ogni tanto sono stato preso in giro perché avevo le scarpe da gioco in panchina, ma quello che ho sofferto da bambino per averle perché non avevo i soldi per comprarle io me lo ricordo bene".
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Raspadori: "È stato un momento difficile, felice per il gol"
"Sono emozionatissimo - ha commentato il match winner, Giacomo Raspadori -. È stata una partita difficile, ma ci abbiamo creduto fino all'ultimo. È stato un gol importante, però abbiamo ancora delle partite da vincere. È stato un momento difficile e ho lavorato per uscirne insieme ai preparatori, ora sono contento. Scudetto? Noi abbiamo in testa una sola cosa: fare tre punti con la Salernitana. Così abbiamo sempre fatto in questa stagione e ci ha portato fino a qua".