Juventus-Lecce, Allegri: "Vlahovic e Di Maria stanno bene"

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L'allenatore bianconero alla vigilia della partita col Lecce: "Dovremo essere bravi, concentrati e rispettosi. Bilanci? A fine anno. I due obiettivi che abbiamo sono importanti e belli, e devono essere da stimolo per tutti". Sui singoli: "Possono riposare Rabiot e Alex Sandro, Vlahovic vedremo se partirà dall'inizio o meno. Stanno bene anche Di Maria e Bremer"

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Di nuovo in campo per l'infrasettimanale. La Juve, reduce dal pari di Bologna e da altre tre sconfitte negli ultimi quattro turni di A, attende il Lecce per cercare di tornare alla vittoria. Match in programma mercoledì alle 18. Le parole dell'allenatore bianconero in conferenza stampa. 

Come arriva la squadra alla partita col Lecce?

"A Bologna la squadra ha fatto una partita diversa rispetto ai primi 45 minuti con l'Inter in Coppa Italia, anche se abbiamo sbagliato molto in fase conclusiva. Il Lecce ha un obiettivo importante. Bisogna essere bravi, concentrati e rispettosi".

 

Per lei sono cento presenze nella sua esperienza bis alla Juve, come la valuta?

"Il bilancio andrà fatto a fine anno, anche perché abbiamo ancora due obiettivi davanti, cioè la corsa Champions e l'Europa League. Poi vedremo. Come in tutte le annate ci sono state cose positive e altre negative. Lavoriamo per tornare a vincere ed essere competitivi fino alla fine; quest'anno non ci siamo riusciti. E poi è stata una stagione dove ci sono state vicissitudini sia dentro che fuori dal campo. Bisogna finire nel miglior modo possibile. I due obiettivi sono belli e devono essere da stimolo per tutti".

Come sta Vlahovic e che obiettivi deve raggiungere da qui a fine anno?

"Gli obiettivi personali sono molto importanti, ma sempre se messi a disposizione della squadra. A fine stagione puoi far bene o male, ma se la squadra non ha raggiunto gli obiettivi allora abbiamo fatto tutti male. Sta bene, domani deciderò se partirà dall'inizio o meno. Fin qui sono contento di quanto ha fatto".

 

Serve una gestione delle forze? E come sta la squadra fisicamente?

"Il calcio è bello perché cambia da partita a partita. Dopo Milano, dove abbiamo perso, si parlava di stanchezza, poi a Bologna la squadra ha giocato meglio e allora si parla di condizione ritrovata. In realtà la squadra ha una buona condizione ma è il il fattore mentale che fa la differenza. Abbiamo qualche punto di vantaggio in classifica, ma anche degli scontri diretti. È un mini campionato, dove partiamo un punto dietro la Lazio e il nostro obiettivo è raggiungere la Lazio".

Sul centrocampo: Rabiot ha fatto una grande stagione ma è un po' stanco. Rifiaterà?

"Non sarà a livello dei mesi scorsi, ma anche a Bologna ha fatto una partita importante. Sì, è possibile che riposi col Lecce".

 

Di Maria come sta? Si aspetta sia decisivo in questo finale di stagione?

"Sta bene anche lui, il dolore alla caviglia è passato. Potrà essere della partita. Lui è un giocatore straordinario, ci aspettiamo molto, come da tutti. Perché tutti devono essere al servizio della squadra, ognuno con le sue caratteristiche. Lui è uno di quelli che può fare la differenza".

All'andata Fagioli segnò, come sta andando la sua stagione e dove deve migliorare?

"Deve migliorare su tante cose, come qualsiasi altro giocatore nel corso della sua intera carriera. È cresciuto tanto, poi ha avuto un momento di flessione e ora è tornato ad essere forte, soprattutto a livello di prestazioni".

 

Come si spiega l'aprile complicato?

"Esattamente come si spiegano anche i momenti con tante vittorie. Ci sono momenti diversi nel corso di una stagione. Fino alla scorsa settimana eravamo dentro a tre competizioni, e quando una squadra arriva ad aprile dentro a tutto, vuol dire che la stagione sta andando bene. È normale che per la Juve andare meglio significa vincere. Ma nello sport non vince sempre il solito, altrimenti ci si annoierebbe, ed è impossibile sempre vincere, come lo è sempre perdere. Visto che ultimamente abbiamo perso spesso, domani abbiamo l'obiettivo di tornare a fare tre punti".

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l'analisi

L'aprile da incubo della Juventus

Come sta Bremer? In difesa ci saranno cambi?

"Bremer sta bene, aveva bisogno di recuperare perché ha giocato tante partite. È il primo anno che gioca ogni tre giorni e ha queste pressioni. Da domani rientra in campo. Credo riposerà Alex Sandro, ha giocato molto. C'è bisogno di energie fresche e nuove".

 

Rabiot e Di Maria secondo lei rinnoveranno?

"Non lo so, quello che succederà la prossima stagione ci penseremo a bocce ferme. Non sappiamo ancora se faremo o meno la Champions, che è il nodo cruciale per la programmazione. Ora serve solo concentrarci su quello che dobbiamo fare e sui nostri prossimi 32 giorni. Il prossimo anno lo valuteremo nel migliore dei modi".

 

Locatelli ultimamente è un po' in difficoltà?

"Domenica ha fatto un'ottima partita, poi non tutte le partite tutti possono farle sempre al massimo. Ci sono delle difficoltà. Manuel è un ragazzo che in campo è sempre a disposizione della squadra, anche quando tecnicamente gioca peggio poi lo trovi nella fase difensiva".