Mourinho dopo Bologna-Roma: "Orgoglioso della partita, la stagione resta fantastica"

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L'allenatore giallorosso ha parlato dopo lo 0-0 di Bologna: "Pareggio solido, la squadra non cambia i suoi principi a seconda degli uomini e questo per me è motivo di orgoglio. Fuori dalla lotta al 4° posto? L'ho detto due-tre mesi fa che non avevamo il potenziale per arrivare in fondo alle due competizioni, ma la stagione resta fantastica"

BOLOGNA-ROMA 0-0: GLI HIGHLIGHTS

La voglia di vincere non è bastata. Dopo l'1-0 contro il Leverkusen e in attesa della sfida di ritorno, la Roma prosegue la striscia senza vittorie in campionato, pareggiando 0-0 a Bologna. Sono cinque le gare senza successo in A per i giallorossi, ma Mourinho non è apparso preoccupato al termine del match del Dall'Ara: "Per me è un orgoglio questa partita - ha detto l'allenatore -. La squadra, anche se gioca un ragazzino Under 15 o se arriva una giocatrice della Roma femminile, non cambia la sua professionalità, il suo cuore, la sua empatia. Può cambiare la qualità, ma non i principi di base. È veramente un orgoglio. Svilar era alla prima partita, Missori anche, Tahirovic non ne ha giocate tante, ma collettivamente hanno fatto una bella partita contro un'ottima squadra che ha dietro un grande lavoro di Thiago Motta".

"Stagione fantastica, non potevamo arrivare in fondo alle due competizioni"

Il 4° posto è ora lontano sei punti e lo Special One ha ribadito alcuni concetti espressi nelle scorse settimane: "I tifosi mi devono sentire: quando noi eravamo secondi ho sempre detto che questa squadra poteva pensare solo alla partita seguente, perché non avevamo il potenziale per arrivare fino in fondo alle due competizioni - ha aggiunto -. Non abbiamo mai fatto scelte, abbiamo pensato partita per partita, ma io è da due-tre mesi che dico questa cosa. La nostra stagione è fantastica, si può dire quello che si vuole in funzione di un risultato finale come vincere la Coppa o no, finire 4° o 7°, ma per me è una stagione nei limiti di questa gente e per me è fantastico. Anche oggi una partita difficile contro una squadra organizzata, è un pareggio solido e non sofferto, con un'opportunità grandissima per Belotti per fare 1-0, con un rigore gigante".

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"Dybala un grande dubbio per giovedì"

Infine una battuta sui recuperi in vista della partita di giovedì, in Europa League: "Penso che Wijnaldum è recuperato - ha spiegato Mou -, aveva l'accordo oggi di giocare 60-65 minuti, l'ho messo fuori un po' prima perché non volevo perdere una finestra di cambi quando Celik si è fatto male, però è recuperato. Celik è in dubbio e Dybala è un grande dubbio. Tanti miei ex giocatori sono diventati allenatori? È anche emozionante, significa che il tempo passa veloce, che loro sono cresciuti e che io ho la forza di stare qui dopo tanti anni. La gente si può stancare un po' di me o di Ancelotti, ma alla fine siamo qui".

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