Udinese, obiettivo una partita ufficiale a impatto zero in Italia
ecologiaL'iniziativa dell'Udinese, il club più sostenibile in Italia, è stata presentata nel corso del tradizionale evento di fine stagione a Sagrado. Magda Pozzo: "Allo stadio in bicicletta o col car sharing e tutti i servizi e le attività correlate allo stadio opereranno in versione eco sostenibile"
Una partita di calcio totalmente eco-sostenibile. Un sogno? Un obiettivo? All’Udinese ci stanno provando. Da diversi anni impegnata nello sviluppo della sostenibilità ambientale, ovviamente declinata da un punto di vista calcistico-sportivo, l’Udinese si è posta una nuova sfida per il futuro. Non solo per quanto riguarda i risultati sul campo.
Magda Pozzo: "Udinese in prima linea sul tema della sostenibilità"
Se ne è parlato a Sagrado, provincia di Gorizia, quando oltre 200 tra partner e soci di Udinese Club House si sono riuniti con il management e la proprietà del club bianconero nell'edizione 2023 del tradizionale evento di fine stagione, quest'anno quasi interamente dedicato alla sostenibilità. A fare gli onori di casa, Giampaolo Pozzo e il DG Franco Collavino. A rappresentare la squadra il direttore sportivo Pierpaolo Marino, l’allenatore Andrea Sottil e un gruppo di calciatori della prima squadra: Beto, Bijol, Lovric, Masina, Silvestri e Padelli. Si è parlato di calcio ma anche e soprattutto di sostenibilità con una tavola rotonda con al centro l’impegno per l’ambiente e il valore aggiunto che il coinvolgimento del mondo imprenditoriale può portare a questa sfida. “Ci tenevamo particolarmente a mettere al centro la sostenibilità in ogni sua declinazione – ha detto Magda Pozzo, Group strategic Marketing coordinatore della società- a partire da quella ambientale. Un tema che ci vede in prima linea. Con loro abbiamo creato un progetto comune che parte dalla consapevolezza della responsabilità che, il fatto di appartenere ad un mondo con un seguito di pubblico così ampio, ci assegna. Una mission che, il risultato del Ranking ESG di Brand Finance che indica Udinese Calcio come club più sostenibile d’Italia, ci stimola a perseguire con ancora maggiore impegno, con il loro fondamentale supporto”.
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Da questo risultato ecco nascere la sfida per il futuro: una partita ufficiale (non amichevole) a emissione zero. “Fare questo – continua Magda Pozzo- vuol dire che tutte le attività correlate allo stadio, sia per quanto riguarda gli spostamenti da e verso lo stadio, con car sharing e biciclette ad esempio, o tutti i servizi (bar e ristoranti ad esempio) all’interno della Dacia Arena debbano operare in versione eco sostenibile. Senza contare anche le maglie di gioco della partita.” Insomma una partita per decine di migliaia di persone senza inquinare aria e ambiente. In passato in Premier League nel 2021 c’è stata la prima partita al mondo a impatto zero. Il derby tra Tottenahm e Chelsea. L’Udinese per la stagione 2023-2024 vuole portare questa “sfida impossibile” in Italia.