Roma, per Mourinho futuro da decifrare: parola ai Friedkin

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Domenica prossima la stagione della Roma si concluderà in casa contro lo Spezia. I giallorossi sono chiamati a fare risultato per mantenere la posizione in campionato che gli consentirebbe di partecipare alla prossima Europa League. Ma tiene banco soprattutto il post Roma-Siviglia con le parole di Josè Mourinho che non ha chiarito quale sarà il suo futuro e ha lanciato messaggi alla proprietà dei Friedkin. Dybala ringrazia i tifosi sui social

Poco tempo, fino a domenica, per incontrare la proprietà. Poi andrà in vacanza e il distacco potrebbe ingigantirsi. Mai così vicini al secondo titolo internazionale di fila, mai così "lontani" Mourinho e i Friedkin. Sul campo un'impresa sfiorata. A testa alta, altissima. Carattere e coesi in campo. Aggrappati alla gemma di un Dybala risorto in extremis. Il diamante che era tanto mancato, fino all'illusione di una serata che sarebbe poi finita in lacrime. In un post finale che ha marcato in modo eloquente lo stato d'animo attuale. La distanza dalla proprietà è evidente. L'ultimo colloquio tra Mourinho e i Friedkin risale a dicembre quando lo aveva cercato la Federazione portoghese. Poi più nulla, malgrado avesse più volte auspicato un incontro. Nel mezzo anche una differente visione sul mercato e sul valore della rosa con Tiago Pinto. Spetterà ora alla proprietà dare delle risposte. Nel terzo anno l'obiettivo di Mourinho è provare a vincere lo scudetto. Ma per rimanere vorrebbe delle garanzie sullle condizioni per poter realmente dare di più. Serve trovare un punto di equilibrio per proseguire insieme. Senza correre il rischio, dopo 33 sold out di fila all'Olimpico e 25mila tifosi a Budapest, di disperdere due anni di passione, crescita collettiva e costruzione della mentalità

Dybala ai tifosi: "Fiero di noi e di voi"

 

Sono arrivate anche le parole di Paulo Dybala che con un post su Instagram ha voluto ringraziare le migliaia di tifosi della Roma che hanno seguito la squadra fino a Budapest: "Giocare per questa squadra non è solo uno sport o un lavoro ma un onore. Abbiamo gioito insieme durante questo percorso ed anche pianto, lacrime di sofferenza che dimostrano il valore che abbiamo dato per questa gente. Forza Roma sempre"