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Frosinone, Di Francesco si presenta: "Servirà un'impresa, salvezza sarà nostra Champions"

FROSINONE

Le parole del nuovo allenatore gialloblù in conferenza: "Bisogna fare un'impresa, possiamo riuscirci. Servirà coraggio e il sorriso che ultimamente ho smarrito. Qui ritroverò i valori umani che nel calcio a volte si perdono. Sono convinto che ce la giocheremo con tutti"

RADUNI E RITIRI DELLE SQUADRE DI SERIE A

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Una sfida stimolante per ripartire dopo qualche delusione di troppo. Nuova avventura in Serie A per Eusebio Di Francesco, scelto dal Frosinone per guidare la squadra al ritorno nel massimo campionato. Intervenuto in conferenza stampa, l'ex Sassuolo e Roma si è presentato ufficialmente: "Ringrazio il presidente e il direttore per l'opportunità - ha esordito l'allenatore -, dovremo compiere un'impresa ma credo si possa fare. Sono convinto che potremo fare grandi cose. La prima cosa che ho detto ai ragazzi è di avere sempre coraggio e il sorriso, cosa che ultimamente avevo smarrito. Ho scelto il Frosinone perché credo che qui ritroverò quei valori umani che nel calcio a volte si perdono".

"Non penso al passato, avanti con il sorriso"

La salvezza per molti è ritenuta una molto complicata: "Sappiamo che sarà difficile - ha proseguito Di Francesco -, ma nulla è impossibile. Ciò che posso assicurare a tutti è che questa squadra se la giocherà con tutti, ne sono convinto. Siamo ancora in costruzione, ma magari in 15 giorni o qualcosa in più trasformeremo questo gruppo in una squadra". A Frosinone l'occasione del riscatto: "Ho parlato fin troppo delle mie colpe, ora voglio guardare avanti con il sorriso e con ottimismo. Serve pensare positivo, credo molto nel mio lavoro perché lo amo. Siamo sempre abituati a guardare le cose negative, invece bisogna andare avanti con serenità: io non ricordo né le cose positive, né quelle negative. Ora sono orgoglioso di rappresentare questi colori. Ricordo che quando ero al Sassuolo vincemmo e andammo in Europa, mentre il Frosinone retrocesse e quella volta rimasi molto colpito dalla risposta del pubblico. Io credo nel calcio che ha dei valori e qui li vedo. Ai tifosi prometto serietà, passione e umiltà. Il calcio è cambiato, ma noi dobbiamo essere felici che la gente ci voglia dimostrare affetto. Deve essere una gioia fare una foto con i tifosi e bisogna sempre dare loro grande soddisfazione".

Di Francesco a Sky: "Mi riprenderò ciò che mi è stato tolto"

Dopo la conferenza, Di Francesco ha parlato a Sky Sport e ha ribadito alcuni concetti: "Non ho voglia di rivalsa - ha detto l'allenatore -, la nostra Champions è la salvezza, cercheremo di ottenerla nel migliore di modi sapendo che siamo ancora in fase di costruzione. Sappiamo che non sarà facile, ma quanto è bello lottare per qualcosa di difficile? Ho la fortuna di lavorare con un ottimo staff, ho fatto una scelta umana venendo qui quando mi ha chiamato il direttore Angelozzi e sono sicuro che mi ridarà quello che mi è stato tolto o che da solo mi sono tolto nel'ultimo periodo". Idee chiare sulla costruzione della squadra: "I giovani sono fondamentali, ma con loro serve pazienza. È fondamentale avere un mix con giocatori di esperienza che tengono compattezza all'interno del gruppo e che permettono ai giovani di crescere. In questo momento valutiamo chi ha valori umani importanti e chi dimostri di avere voglia di venire a Frosinone a lottare per un obiettivo straordinario. Se guardiamo la rosa, abbiamo bisogno di diversi giocatori in tantissimi ruoli calcolando che dobbiamo formare delle coppie. Ad esempio, al momento abbiamo pochissimi centrali di difesa. Ma sappiamo che le occasioni si creeranno a fine mercato. Quando ho scelto il Frosinone sapevo che potevano esserci delle difficoltà non avendo una base di squadra, ma abbiamo fatto delle valutazioni e il direttore mi ha promesso che il prima possibile mi prenderà i giocatori per avere una base e lavorare meglio. Chi viene qui non deve avere pretese o pensare a questioni economiche, ma deve pensare di costruirsi un futuro grazie al lavoro e alle prestazioni".