Inter-Monza, la conferenza di Inzaghi: "Dispiace per Lukaku, ma è stata una sua scelta"

L'allenatore nerazzurro ha presentato la sfida: "Monza squadra organizzata. Thuram e Arnautovic giocatori diversi ma mi aspetto i gol che ci hanno garantito Dzeko e Lukaku l'anno scorso. Romelu l'avrei voluto, ma ha scelto diversamente e mi dispiace". E ancora sul mercato: "Ci manca un braccetto destro in difesa, Pavard è uno dei nomi che seguiamo. Obiettivi? Il sogno sarebbe la seconda stella...". Il match in diretta sabato alle 20.45 su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e in streaming su NOW

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Termina qui la conferenza stampa

Che Monza si aspetta domani? Che ne pensa di Gagliardini e D'Ambrosio?

"Domani San Siro li applaudirà, sono due ottimi professionisti. Non dimentichiamo anche Carboni che è un ottimo giocatore e di grande prospettiva"

Sacchi ha detto che l'Inter non ha grandi individualità e che lei deve fare il salto di qualità. Cosa ne pensa?

"Sinceramente non ho letto, anche quest'anno cercheremo di far ricredere sul campo a chi non parla bene della squadra sul campo. Di cosa pensano di me interessa poco"

Baratterebbe la nomination Uefa con Pavard a fine anno?

"Senz'altro. Lui è un obiettivo, anche se non mi piace parlare di giocatori di altre squadre: è uno dei nomi, siamo carenti su quel lato sebbene Darmian è stato importantissimo in questi ultimi due anni in tutti i ruoli e gli vanno fatti i complimenti. C'è bisogno di competizione nei ruoli perché così si alza il livello di tutti"

Come ha trovato Carlos Augusto? Dove mettere in difficoltà il Monza?

"Il Monza è una squadra organizzata con un ottimo allenatore. L'anno scorso ci ha messo in difficoltà, li abbiamo analizzati. Carlos Augusto e Frattesi sono due ottimi giocatori che ci aiuteranno tantissimo. Frattesi è una mezzala moderna che unisce qualità e quantità, Carlos insieme a Cuadrado ci permette di avere alternative importanti sui quinti"

Quali sono i piani con Sensi?

"Sta lavorando benissimo, quindi io sono contentissimo di come è ritornato qui. Ero contento anche i primi 6 mesi che è stato con me, è stato prezioso e ha fatto anche gol importanti. Sono soddisfatto di lui, il pensiero più importante adesso che ho è la partita di domani, mentre in realtà se ne sta parlando poco"

Come definisce le caratteristiche di Thuram e Arnautovic? Sono i sostituti di Lukaku e Dzeko?

"Hanno caratteristiche differenti: Arnautovic è una prima punta, un giocatore fisico con grandissima tecnica ed esperienza. Thuram è un nazionale francese, ha fatto molto bene a 'Gladbach negli ultimi anni. Interessava già da gennaio ed entrambi si integregheranno bene con gli altri attaccanti"

In attacco andrebbe fatto ancora qualcosa? Un commento sul 2° posto come allenatore dell'anno Uefa nelle nomination?

"Sono felice di questa prestigiosa nomination insieme a due grandissimi allenatori, va condivisa con lo staff e i giocatori, quelli che ci sono e quelli andati via. In attacco 4 giocatori sono serviti, con quelli che ho ora sono soddisfatto"

Che caratteristiche deve avere il difensore che manca?

"Deve essere un terzo. Abbiamo aggiunto Bisseck, un giovane di ottime prospettive: arriva dal campionato danese che è chiaramente diverso dalla A, sta lavorando bene e ci darà delle soddisfazioni, ma è giusto attenderlo. Ci manca un braccetto destro che in questo mercato non è facilissimo da trovare"

Come vedi Thuram e Sommer? Come si stanno inserendo?

"Sono giocatori che arrivano da altri campionati. Thuram parla già un italiano perfetto, quindi sarà più agevolato nell'inserimento. Sommer è un grandissimo professionista, non ha bisogno di professionisti. Oltre a loro due abbiamo fatto altri grandi acquisti che ci permettono di essere completi in ogni reparto. Ci manca un difensore e la società sta lavorando per questo"

Cambia qualcosa l'attacco con l'acquisto di Arnautovic e il mancato arrivo di Lukaku?

"In questo momento i quattro attaccanti che ho a disposizione stanno lavorando bene. Lautaro e Correa li conoscete, Thuram e Arnautovic sono nuovi ma li conoscete: sono di grandissima caratura e devono assicurarci i gol fatti lo scorso anno da Lukaku e Dzeko. Sono sicuro che faranno bene e si integregheranno bene con gli altri due"

Lukaku è una ferita che rimane aperta?

"Ho già parlato di lui e lo ringrazio per quello che ci ha dato lo scorso anno. L'ho voluto con tutte le forze, l'avrei voluto anche quest'anno ma lui ha scelto diversamente. Dispiace perché era stato accolto dalla famiglia Inter nel migliore dei modi"

Si è parlato di calendario soft per l'Inter all'inizio. C'è questa consapevolezza anche per voi? Cosa ti senti di dire per questo avvio di stagione?

"Il calendario lascia il tempo che trova. L'anno scorso dovevamo avere un calendario difficile alla fine e invece sono state proprio in quelle partite che ci siamo assicurati la qualificazione in Champions. In Serie A tutte le squadre sono organizzatissime, quindi le partite dovranno essere interpretate nel migliore dei modi. In questi 45 giorni ho visto la squadra lavorare bene, sta andando dietro i propri principi di gioco. Con la società sul mercato ci confrontiamo h24, sappiamo che ci manca un difensore e dovremo essere bravi a prendere un giocatore nella posizione mancante"

Sono andati via giocatori di esperienza e carisma. Cosa sarà fondamentale quest'anno?

"L'entusiasmo e le motivazioni. In questi 45 giorni i ragazzi hanno dimostrato un impegno folle, come detto prima ci sono stati cambiamenti. Sono cambiati 10 giocatori, cosa che non era successo l'anno scorso. Per tutti gli allenatori, non solo per me, abbiamo l'incognita del mercato aperto. Adesso pensiamo qualcosa che magari l'1 settembre, inoltre il mercato arabo si chiuderà 15 giorni dopo. Qualcuno forse si troverà con giocatori in meno che non potrà rimpiazzare"

Chi sono le favorite?

"Pronostici non mi piace farli. Il giorno della presentazione ho detto che il nostro sogno sarebbe vincere la seconda stella perché se lo meritano i tifosi, l'obiettivo come ogni anno è vincere trofei e fare più partite possibile. Sarà un percorso lungo, ma ci metteremo il massimo affinché ciò possa accadere"

Vedi una squadra dello stesso livello o meno, specie in attacco?

"Quello lo dirà il campo. Abbiamo cambiato tanto per scelte, alcune nostre e altre dei giocatori. Io posso dire che ho visto un grandissimo impegno, sono contento di come la squadra lavora, i giovani hanno già comunque esperienza in Serie A"

Iniziate questa stagione da vice-campioni d'Europa. Quali sono gli obiettivi? Qual è la forza della squadra?

"Per quanto riguarda il mercato sappiamo che è complicato per quasi tutti, abbiamo cambiato tantissimi giocatori, alcuni tra i migliori nel proprio ruolo in Italia. Sono arrivati giocatori di prospettiva, giovani e meno giovani che aiuteranno quest'ultimi"

Nota delle differenze rispetto all'inizio dell'anno scorso?

"Per quanto riguarda la preparazione i ragazzi hanno lavorato bene, nonostante viaggi lunghi e complicati. La squadra si è allenata nel migliore dei modi, tutti non vediamo l'ora di cominciare. Sappiamo che abbiamo delle responsabilità. Ci sono 3 partite prima della sosta e vogliamo cominciare nel modo giusto"

Che Inter troveranno i tifosi?

"Sarà emozionante perché sarà la prima volta che troveremo i tifosi dopo Istanbul. Non vediamo l'ora di cominciare e farlo nel modo giusto perché se lo meritano"

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