Lecce, chi è Nikola Krstovic: l'attaccante del Montenegro finora sempre a segno in Serie A
il protagonistaNumeri e curiosità del nuovo attaccante montenegrino del Lecce, già tre reti in Serie A contro Fiorentina, Salernitana e Monza: scoperto da Corvino come Jovetic, suo compagno di nazionale, è arrivato dopo il giudizio positivo dell'altro connazionale Vucinic, anche lui ex leccese. Numeri e curiosità di Nikola Krstovic, che finora in Serie A ha la migliore media gol
In sole tre partite di Serie A, ha già messo a segno tre gol. Come Osimhen, il capocannoniere dell’ultimo campionato. Ma Nikola Krstovic, nuovo attaccante del Lecce, in questo avvio di torneo ha giocato per ora soltanto 164 minuti. Più o meno una rete ogni 55'. Numeri che ne fanno attualmente il giocatore con la media gol più alta del campionato italiano, meglio anche di Lautaro, Giroud e Vlahovic . L’ultima rete al Monza, su rigore, prima aveva colpito anche Salernitana e -al debutto in A- la prima difesa bucata è stata la Fiorentina.
Krstovic, scoperta di Corvino come Jovetic e Vucinic
Insieme al Lecce, i viola sono un’altra squadra speciale per Pantaleo Corvino, l’uomo che ad agosto ha portato in Italia Krstovic, dopo aver chiesto qualche consiglio anche a Mirko Vucinic. Anche lui un ex del Lecce, anche lui un altro attaccante montenegrino, proprio come Stevan Jovetic, che ora è il compagno di attacco in nazionale di Krstovic. Nikola ha 23 anni e con il Montenegro vanta 11 presenze e 2 reti, la prima in primavera alla Bulgaria, l’ultima due settimane fa alla Lituania. Un punto fermo della sua nazionale, dopo esserlo stato dell’Under 21, con cui ha affrontato anche l’Italia, nel marzo del 2022, capitanata da Tonali. A decidere quella sfida di qualificazione agli Europei, un gol di Lorenzo Colombo. Guarda un po’, proprio l’attaccante (passato al Monza e appena sfidato) che Krstovic è andato a sostituire al Lecce.
Krstovic, in carriera già due volte capocannoniere
In Serie A ha già segnato tre gol, ma nel suo super inizio di stagione le realizzazioni in campionato, a essere precisi, sarebbero anche di più: in totale il conto sarebbe 5 reti, perché non andrebbero trascurate pure le due che Krstovic ha realizzato a inizio agosto, quando ancora indossava la maglia degli slovacchi del DAC Dunajska Streda. Del campionato slovacco la scorsa stagione (con 18 gol in 27 partite) è stato capocannoniere, così come di quello del suo paese, il Montenegro, nel 2019, quando dopo le 17 reti con lo Zeta Golubovci, fu eletto anche miglior giovane e premiato insieme a Stefan Savic, anche lui nel frattempo diventato suo compagno in nazionale. Ha giocato anche nella Stella Rossa, allenato da Dejan Stankovic, anche se i numeri in Serbia non sono stati esaltanti. E proprio con il club di Belgrado ha vinto un campionato serbo e respirato l'atmosfera dell'Europa, sedendosi in panchina a San Siro nella doppia sfida con il Milan di Europa League nel febbraio 2021.
Krstovic, inizi da portiere e passione per i motori
Con la porta ora sta però dimostrando ampiamente di avere feeling. E dire che dalla porta tutto è iniziato, per lui. Che nasce portiere, ma ha presto capito di essere più bravo a bucarla, che a difenderla. Oltre ai gol, al calcio e alla figlia piccola (a 23 anni è già padre), la sua altra grande passione sono i motori. Sui social posta spesso immagini di macchine, kart, accanto a piloti da corsa. La velocità, il suo segno distintivo. Come sta dimostrando -a suon di gol- anche la sua nuova esperienza in Italia.