Cagliari-Milan, Pioli: "Bene i singoli. Stadio? Il futuro di un grande club passa da lì"
milanL'allenatore rossonero a Sky dopo il 3-1: "Bene tutti i nuovi, da Loftus-Cheek a Reijnders e Okafor. Adli ha interpretato bene il ruolo da play". Sui cambi di formazione: "Non ho tanti giocatori e questo mi piace, ne ho pochi e pronti, a lungo termine sarà un vantaggio avere sempre giocatori motivati e con meno rischi di infortuni". Sul nuovo stadio: "L'innovazione passa dallo stadio di proprietà"
Il Milan vince in rimonta a Cagliari. 3-1 con Okafor, Tomori e Loftus-Cheek, senza Leao e Giroud dal 1' e con sei nuovi arrivi del mercato estivo tra i titolari: "Avevamo cominciato bene la partita, poi siamo stati ingenui e siamo andati sotto - sono le parole di Pioli a Sky Sport dopo la partita -, ma siamo stati bravi a reagire con lucidità". Sui tanti cambi di formazione in avvio: "Non ho tantissimi giocatori, e questo mi piace, preferisco essere in difficoltà in qualche partita, ma meglio che averne tanti che alla lunga potrebbero diventare scontenti. Ne ho pochi e pronti. Puoi pagare qualcosa nell'immediato, ma a lungo termine sarà un vantaggio, avremo sempre giocatori motivati e meno rischi di infortuni". Sui singoli: "Loftus-Cheek è forte, è completo. Ci dà tutto, tecnica, fisicità e inserimenti. Adli da play ha fatto bene, ha interpretato da luglio questo ruolo, continua a provare a migliorarsi".
Okafor e Reijnders
Pioli prosegue col tema singoli, viste i tanti volti nuovi del mercato protagonisti a Cagliari: "Okafor ha fatto una buonissima prestazione, con caratteristiche diverse da Giroud, può fare bene anche a sinistra. Anche Pulisic è versatile, sta recuperando una buona condizione anche Jovic, ci sono tante soluzioni ma anche molte partite. Oggi era difficile, siamo stati bravi sul piano caratteriale vincendo una partita che stava diventando pericolosa". Su Reijnders: "E' un giocatore intelligente con grande pulizia tecnica. Sono molto contento dei centrocampisti che ho a disposizione".
Nuovo stadio: "L'innovazione passa dallo stadio di proprietà"
Infine una battuta anche sul tema stadio, dopo che il Milan ha fatto il primo passo formale con il Comune di San Donato per il nuovo impianto: "Credo che il futuro di un grande club, al di là di tutti i sentimenti per San Siro, non possa che passare dall'innovazione e dallo stadio di proprietà. In Italia siamo un po' indietro sotto questo aspetto. Il 2028 è troppo avanti per pensare di essere ancora l'allenatore del Milan ma spero che gli sforzi della proprietà vengano gratificati".
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Adli: "Sognavo questo momento, per il Milan farei anche il terzino"
Nel post gara ha parlato anche Adli, alla settima presenza in rossonero e alla seconda da titolare: "Aspettavo questa serata, l'ho sognata e ho dato tutto per vivere un momento come questo - ha detto lui -. Ma ci volevano anche lavoro e pazienza. Oggi ho dimostrato di poter aiutare la squadra. Ruolo? Ho iniziato da centrale, poi ho giocato un po' ovunque, ma per questa maglia giocherei anche da terzino. Certo, in passato ci sono stati momenti difficili, volevo giocare come tutti, ma sono sempre stato bene in questo gruppo. Adesso sono felice, spero sia solo l'inizio".