Frosinone, Soulé: "Perin aveva previsto il mio gol. Sogno di tornare alla Juve, ma qui..."

FROSINONE
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L'argentino classe 2003 ha segnato il suo primo gol con la maglia del Frosinone e ha svelato un episodio avvenuto nello spogliatoio: "Di Francesco mi ha detto che ora devo offrire la cena a tutti, ma se vuole possiamo fare una grigliata a casa, cucina mio padre...". Poi un pensiero sulla Juventus: "Mi aveva chiamato Perin dicendomi che avrei segnato. Spero di tornare in bianconero e di avere più spazio. E sogno anche la Nazionale argentina"

FROSINONE-FIORENTINA 1-1: GOL E HIGHLIGHTS

Un gol decisivo dopo una prova più che positiva: serata perfetta per Matias Soulé, che ha firmato la sua prima rete con la maglia del Frosinone permettendo alla sua squadra di agganciare la Fiorentina (1-1) in uno dei posticipi del turno infrasettimanale di Serie A. Intervistato da Sky Sport a fine partita, l'attaccante argentino ha svelato un curioso aneddoto avvenuto dopo il gol: "Di Francesco è entrato negli spogliatoi - ha raccontato Soulé - e mi ha detto che, avendo segnato il mio primo gol, dovrò pagare la cena a tutti. Se vuole però possiamo fare una grigliata a casa mia - ha aggiunto ridendo -, c'è anche mio padre che cucina". Non solo le 'scommesse' con l'allenatore, il classe 2003 ha parlato anche del suo momento: "A Frosinone mi sento molto bene - ha proseguito - e ogni giorno che passa sento sempre più fiducia da parte di tutti. Avevo preso due pali, aspettavo questo gol e sono contento. Lo dedico a mia nonna che non c'è più, il calcio le piaceva e in Argentina veniva sempre a vedermi. Mi manca tanto, questo gol è per lei e per tutta la mia famiglia, io gioco per loro".

Il messaggio di Perin e il sogno bianconero

Il presente è il Frosinone, ma il futuro, nei pensieri di Soulé, è sempre a tinte bianconere. Arrivato in prestito dalla Juventus, l'attaccante ha raccontato un episodio legato a un suo ex compagno e ha parlato della possibilità di tornare a Torino: "Ieri sera ero a fare fisioterapia - ha svelato l'argentino - e mi ha chiamato Perin dicendomi che avrei fatto gol, poi mi ha subito mandato uno sticker con un cuore. Vorrei tornare alla Juventus, certo, ma devo ringraziare tutti a Frosinone per la fiducia che mi stanno dimostrando. In futuro, oltre a più spazio, sogno anche la Nazionale maggiore dell'Argentina".