Scommesse, Procura Torino: nessuna evidenza su Gatti, El Shaarawy e Casale

caso scommesse

La Procura di Torino ha fatto sapere che i nomi di alcuni calciatori emersi da anticipazioni televisive non risultano coinvolti nell'inchiesta (Gatti, El Shaarawy e Casale). Per gli inquirenti l'obiettivo primario resta l'inchiesta sulle organizzazioni criminali che gestiscono traffici illeciti con le scommesse clandestine. Il punto

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Oltre al fronte investigativo, la Procura di Torino nelle ultime settimane è costretta a gestire anche quello mediatico. Rivelazioni, anticipazioni, comunicazioni social e trasmissioni tv, con tutto il clamore che ne deriva. Per questo motivo dalla Procura  è arrivato un chiarimento: non risultano evidenze su alcuni nomi di giocatori usciti nelle ultime ore (El Shaarawy, Gatti e Casale), che quindi non risultano al momento indagati. Nomi fatti da Fabrizio Corona a Striscia La Notizia.

La priorità dell’inchiesta: i traffici illeciti

La priorità per gli inquirenti in questo momento è l’inchiesta. Un’indagine che, ricordiamo, ha come obiettivo principale la scoperta della rete di siti e agenzie di scommesse clandestine legate alla criminalità organizzata. Organizzazioni che gestiscono milioni di euro in modo illegale e che tramite questo sistema riciclano ingenti quantità di denaro sporco. E che sfruttano la ludopatia, patologia sempre più estesa e con sempre più “vittime” tra i giovani. Per questo, per i Pm l’interesse primario è stato chiarire con i giocatori coinvolti se e come avessero eventuali relazioni con i gestori di siti e agenzie, più che l’aspetto relativo a eventuali frodi sportive. Una volta chiarita l’assenza di relazioni con la malavita, dal punto di vista penale per i giocatori coinvolti il rischio è al massimo un’ammenda. Ma l’interesse dei Pm verso di loro è marginale: l’obiettivo resta sgominare la rete illegale che ruota intorno alle scommesse illecite.

L’avvocato di Casale: “Messe in circolazione accuse infondate”

"Nicolò Casale non ha mai scommesso su una competizione sportiva e ha consacrato la sua vita sempre e solo all'impegno agonistico: ciò nonostante sono state messe in circolazione accuse infondate e calunniose sul suo coinvolgimento nell'inchiesta riguardante le scommesse nel mondo del calcio". Lo dichiara, in una nota, l'avvocato Guido Furgiuele, legale del calciatore della Lazio Nicolò Casale, circa le voci che stanno circolando sul coinvolgimento del difensore nella cosiddetta indagine sul calcio-scommesse. "Attesa la sua totale estraneità all'indagine, e ai fatti a cui si riferisce, e la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti - aggiunge l'avvocato Guido Furgiuele - sporgeremo querela e perseguiremo in ogni sede giudiziaria gli autori della diffamazione e/o calunnia, nonché gli editori e i responsabili dei canali d'informazione con cui siano divulgate tali illecite accuse. Ciò a tutela della sua immagine e della sua onorabilità", conclude la nota dell'avvocato del calciatore.

Legali El Shaarawy: "Niente a che fare con le scommesse"

"Poche parole chiare: Stephan El Shaarawy e le scommesse, di qualunque tipo, non hanno niente da spartire. Non ha mai scommesso né gli è mai interessato farlo". Lo comunicano i suoi legali, gli avvocati Matteo Uslenghi e Federico Venturi Ferriolo di Lca Studio Legale. "È assolutamente sereno - aggiungono - di fronte ad accuse totalmente infondate e calunniose. Tutto viene di conseguenza, in primis ogni inevitabile azione a tutela del nostro assistito. Questo è quanto abbiamo da dire rispetto alle indiscrezioni di queste ore su ulteriori rivelazioni, con tanto di video/audio, di Fabrizio Corona a Striscia la notizia"