Ranieri dopo Cagliari-Frosinone: "Pavoletti lo utilizzo alla Altafini ai tempi della Juve"

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Ranieri: "Pavoletti lo utilizzo come Altafini ai tempi della Juve: ha il tocco giusto al momento giusto". Il centravanti esulta dopo la doppietta: "Alla fine il cuore del Cagliari è uscito fuori, sembrava un'altra partita stregata...". Di Francesco amaro dopo la rimonta subita: "Faccio fatica a spiegarmela"

CAGLIARI-FROSINONE 4-3: GOL E HIGHLIGHTS

Un tempo più i minuti di recupero per firmare una doppietta e completare una rimonta da sogno. L'uomo copertina del Cagliari è il suo capitano, Leonardo Pavoletti, tornato al gol dopo quello in extremis col Bari che valse la promozione e decisivo oggi per la prima vittoria in campionato contro il Frosinone. "Ci voleva - ha raccontato a Sky Sport dopo il match -. Oggi avevamo approcciato bene la partita, al primo errore l’abbiamo pagato, al secondo l'abbiamo pagato, sembrava ancora una partita stregata, il rigore sbagliato, il palo... Insomma una partita divertente perché anche loro hanno giocato bene, ma alla fine il cuore del Cagliari è uscito fuori. Siamo usciti fuori in queste settimane per tirare fuori gli stimoli e i dettagli, oggi c’è stato anche un pizzico di fortuna e ci deve dare il là per il prosieguo del campionato. Non mi capacito degli errori perché ci alleniamo bene, c'è tanta qualità, forse manca un po’ di esperienza e fiducia. Questa vittoria toglie un po’ di ruggine, ora avremo una partita in casa da affrontare nel migliore dei modi". Il centravanti ne ha approfittato anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Il giusto - ha scherzato -. Arrivo a una certa età dove vorrei giocare di più, non sempre si può ma ho sentito anche cattiverie forse eccessive. Sono uno che dà tutto se gioca o non gioca. Cagliari è casa mia, questo è il minimo che posso fare per i tifosi e mi piacerebbe farlo spesso. Lavoriamo per arrivare a questa salvezza che ci meritiamo tutti".

Ranieri: "Questa squadra ha un cuore immenso, non si arrende mai"

Soddisfazione e orgoglio anche per l'allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri: "Noi siamo questi. Facciamo degli errori incredibili, ma questa squadra ha un cuore immenso - ha raccontato il mister dei sardi -. L'ha dimostrato l'anno scorso e anche oggi. Dovevamo stare più stretti, ci hanno infilato bene e nonostante tutto avevamo avuto delle occasioni per segnare. Questa è una squadra che non si arrende mai, ci ha abituato a uscire a testa alta a prescindere dal risultato. Dal 70' in poi siamo riusciti a virare questa partita. Certamente dobbiamo essere più determinati, in alcune circostanze abbiamo perso tutti i contrasti e non va bene, specie per una squadra che vuole salvarsi. Dobbiamo essere in partita sempre perché appena ci distraiamo un attimo prendiamo gol. Questo ci ha insegnato l'inizio di campionato". E su alcuni singoli ha aggiunto: "Makoumbou è un bellissimo giocatore, ancora si specchia nei tocchi, dovrebbe giocare a uno-due tocchi, ci lavoro ogni giorno e prima o poi gli entrerà in testa perché è un ragazzo interessante. Pavoletti è un ragazzo d'oro, un professionista serissimo. Io lo utilizzo, anche a torto, come Altafini ai tempi della Juve: ha il tocco magico al momento giusto".

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Di Francesco: "Fatico a spiegarmi questa rimonta"

Grande amarezza, invece, per Eusebio Di Francesco che già pregustava una vittoria che poteva avvicinare il Frosinone alla zona Europa: "Inspiegabile per me stare a spiegare una situazione del genere dopo essere stato avanti di tre gol - ha affermato l'allenatore -. Abbiamo un po' smesso di giocare, merito a loro ma grandissimi demeriti nostri. Faccio fatica a capire momenti in cui dovevamo stare in partita e aggrappati al risultato e non l'abbiamo fatto. Al di là dei gol, il fatto di avere tanti giovani un po' si paga. Dopo la doppietta Soulé è un po' sparito dalla partita, in questo deve migliorare. In generale non dobbiamo smettere di giocare, alla fine ci siamo consegnati al Cagliari. Quei venti minuti sono stati deleteri sotto tutti i punti di vista, paradossalmente preferisco perdere una partita 4-0 che perderla in questo modo. Personalmente mi ha dato veramente fastidio".

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