Roma-Lecce, Mourinho: "Vittoria di cuore, mai visti dei tifosi così"

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L'allenatore giallorosso dopo la vittoria nel finale: "Abbiamo adottato la vecchia filosofia che cui perdere di due o tre gol, o di uno, era uguale. Non è normale vedere tutta questa passione dei tifosi quando stai perdendo in casa a dieci minuti dalla fine". Su Dybala: "Non pensavo avesse 90 minuti, mi ha già detto che in coppa vuole giocare. Lukaku? Ragazzo sensibile, dopo il rigore non poteva esserci riscatto migliore" - ha detto a DAZN

HIGHLIGHTS

Da 0-1 a 2-1, tutto nel recupero. La Roma batte il Lecce tra mille emozioni e conquista tre punti pesantissimi a una settimana dal derby. "Abbiamo adottato la vecchia filosofia che cui perdere di due o tre gol, o di uno, è uguale - ha detto Mourinho a DAZN -. Quindi ci abbiamo provato, abbiamo rischiato, loro potevano fare il 2-0 ma poi abbiamo vinto noi. È stata una partita pazza. I ragazzi e il pubblico sono stati straordinari. Non è normale vedere tutta questa passione dei tifosi quando stai perdendo in casa a dieci minuti dalla fine. Se lo meritano. Nel finale abbiamo avuto cuore, avevo detto che il Lecce è ben allenato e organizzato e avevo ragione. Dispiace per loro perché hanno fatto un lavoro straordinario e dispiace anche per Falcone, abbiamo già scherzato dopo la partita, è un grande romanista ma contro la Roma para tutto".

"Mentalità, cuore e connessione"

I segreti della pazza rimonta? Mourinho ribadisce: "Mentalità, cuore e connessione coi tifosi". E ancora su tifosi: "In nessuna delle squadra che ho allenato ho visto questa connessione col pubblico e questo tifo mentre eravamo a un passo dal perdere in casa. Derby? Siamo davanti alla Lazio ma, soprattutto, non è normale che così tante squadre top abbiano perso punti come in questo weekend. Lazio, Atalanta, Milan, ora una tra Juve e Fiorentina. Noi non potevamo sprecarli, ora siamo un po' più vicini".

"Dybala non vuole riposare"

Su Dybala, al rientro da titolare: "Anche io pensavo non avrebbe potuto fare novanta minuti. Ha fatto cose bellissime, per noi è importante. Tutti questi minuti non raccontano la verità della sua condizione. Ha fatto tanto, quasi troppo. Abbiamo già parlato sul viaggiare a Praga in coppa o se fosse meglio restare qui per preparare il derby, lui mi ha detto 'No, voglio venire e voglio giocare'".

"Lukaku sensibile, se sbaglia il suo cuore piange, ma poi…"

Infine le parole anche sul match winner, dal rigore sbagliato alla rete da tre punti: "I rigori li sbaglia solo chi li tira, non sono mai triste se un mio giocatore sbaglia un rigore. Ha tirato lui perché Dybala soffriva un po' sul calciare da palla ferma, infatti non ha calciato angoli e punizioni. Romelu è un ragazzo sensibile ed emozionale. Se sbaglia un rigore nei primi minuti poi soffre, il suo cuore piange. Non poteva esserci di meglio del gol vittoria nel recupero per lui".