Marotta: "Juve favorita per lo scudetto. Zhang non molla, Lautaro il futuro"

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Presente a San Siro per il DLA Piper Sport Forum 2023, l'amministratore delegato nerazzurro ha spaziato tra diversi temi, dallo stadio alla situazione societaria, dai rinnovi e il mercato di gennaio fino alla sfida-scudetto con la Juventus: "I bianconeri sono favoriti a medio-lungo termine per l'assenza dalle coppe, ma noi abbiamo un bravo allenatore, una rosa forte e puntiamo alla seconda stella"

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Beppe Marotta a 360 gradi. Tra gli ospiti del DLA Piper Sport Forum 2023 a San Siro, l'amministratore delegato dell'Inter si è soffermato sui cambiamenti generali affrontati nel calcio e vissuti in prima persona negli ultimi anni. Al tempo stesso, non ha evitato di parlare anche del momento dei nerazzurri, degli obiettivi stagionali e della struttura societaria. 

"Vogliamo la seconda stella, ma la Juve non ha le coppe"

Domenica sera c'è la sfida al suo passato, alla Juventus. Ma il derby d'Italia è importante soprattutto per la lotta scudetto che sembra profilarsi tra le due squadre: "Nel medio-lungo periodo la Juventus è favorita perché non partecipare a competizioni europee dà la possibilità di pianificare meglio gli allenamenti, di avere meno stress, meno infortuni e di conseguenza un vantaggio c'è. Però è vero anche che partecipare a competizioni come la Champions è un privilegio e dà una carica ulteriore ai giocatori. Allegri dice il contrario? Lui è un bravo allenatore e un grande esperto di comunicazione". Il tempo dei verdetti però è lontano: "Siamo in una fase interlocutoria del campionato e non credo che sia determinante il risultato da una parte o dall'altra". Ciò che è sicuro è la volontà dell'Inter di tornare a vincere il campionato: "La squadra è forte, l'allenatore è forte, i tifosi sono eccezionali e la proprietà è solida. Ci sono tutte le componenti per dire che dobbiamo competere per raggiungere dei risultati importanti. L'abbiamo fatto l'anno scorso, cerchiamo di farlo anche quest'anno e uno degli obiettivi, non nascondiamolo, è la seconda stella".

"Zhang non ha assolutamente intenzione di mollare il club"

Nonostante quest'anno non si sia ancora visto allo stadio, il futuro di Steven Zhang è ancora alla guida dell'Inter: "La famiglia Zhang ha a cuore le sorti del club nel rispetto della storia e dei tifosi. Ha dimostrato di avere profuso tanti investimenti, non è giusto si tirino fuori soldi ogni anno. La sostenibilità la puoi ottenere anche con un management coraggioso e creativo. Mai la famiglia Zhang abbandonerà l’Inter in difficoltà, noi dirigenti siamo sereni sulle prospettive felici di lavorare con loro. Finora non ci sono stati assolutamente sintomi diversi e io ho un contatto quasi quotidiano con il presidente, anche da lontano incide sia sulla gestione ordinaria che sul piano sportivo".

"San Siro è datato, si deve aumentare la redditività"

Tra i vari aspetti su cui la società vuole incidere c'è anche quello relativo al nuovo stadio: "San Siro è datato e come tutte le cose datate ha lati positivi, quali il romanticismo, ma anche negativi. Non si può nascondere che i club hanno tentato di valorizzare questo impianto, così come è giusto e doveroso guardarsi attorno. Nel concetto di innovazione c'è anche il bisogno di rendere gli stadi funzionali al calcio di oggi, che non è solo un fenomeno sportivo e sociale, ma anche un'attività di impresa e business. Sarebbe uno degli strumenti per aumentare la redditività".

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"Lautaro vuole restare, non torneremo sul mercato a gennaio"

Nel Derby d'Italia non ci sarà probabilmente l'ex Cuadrado, forse ancora assente per una tendinite che lo sta tenendo fermo da diverse settimane: "Sta patendo un infortunio che nella gestione ordinaria di un club succede a tanti giocatori. Noi abbiamo un numero minimo di infortuni, per quanto riguarda il mercato di gennaio direi che non ci muoveremo per due motivi: perché non è facile trovare occasioni vantaggiose e perché la rosa che ha a disposizione Inzaghi è assolutamente all'altezza del ruolo ed è una delle più competitive". E la rosa competitiva comprende anche il capitano Lautaro Martinez ancora per molto tempo: "Non è un problema il rinnovo perché ha affermato a più riprese di voler rimanere con noi per tanto tempo, è un giocatore su cui puntiamo per il presente e per il futuro, quindi siamo sicuri che quando c'è la volontà da entrambe le parti di continuare il rapporto la cosa sia molto facile".