Cannavaro: "Mazzarri? Sono curioso, ma ha davvero poco tempo. Spalletti invece..."

l'intervista

L'ex capitano della Nazionale ha parlato del nuovo Napoli di Mazzarri: "Il problema non è la classifica, tocca ai giocatori tirarsi fuori da questa situazione. Non possono essere quelli che ho visto contro l'Empoli". Poi sull'Italia di Spalletti: "Hanno sofferto con cuore, da qui si può costruire tanto". Infine su Juve-Inter: "È una partita che genera sempre polemiche. Marcus Thuram..." 

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Un Fabio Cannavaro a tutto tondo quello intervenuto ai microfoni di Sky Sport. L'ex capitanoo della nazionale ha parlato del nuovo Napoli di Mazzarri, ma non solo: belle parole anche per Spalletti e il suo lavoro con gli azzurri, e poi una battuta su Juve-Inter con una "tirata d'orecchie" a Marcus Thuram...

"Napoli? C'è sicuramente un blocco"

 Sull'energia del nuovp Napoli con Mazzarri: "Speriamo perché le prossime partite non sono semplici, sono sulla carta molto difficili e penso che al di là del nuovo allenatore, i giocatori devono tirare fuori quell’orgoglio da campioni per risollevare una situazione che non è delle migliori. Non per la classifica, non posso pensare che i giocatori visti contro l’Empoli siano gli stessi di sei mesi fa. C’è sicuramente un blocco e sta a loro venir fuori da questa situazione e portare serenità dopo lo scudetto".

"L'Italia ha saputo soffrire con il cuore"

Sulla nazionale e la qualificazione dopo il pari con l'Ucraina: "Ci sono stati trenta secondi di ansia nazionale. Se era rigore? Rigore è quando arbitro fischia, diceva un mio vecchio allenatore proprio qui a Napoli. L’Italia mi è piaciuta perché al di là del primo tempo dove si potevano fare diversi gol, negli ultimi minuti si è visto un gruppo e hanno sofferto con grande cuore. Da lì poi si possono costruire tante cose". Poi sul parallelismo tra Spalletti e Mazzarri: "Hanno poco tempo? La testa è sempre l’elemento più importante, poi viene il concetto tecnico-tattico. Spalletti ha sicuramente fatto vedere già qualcosa. Per chi lo conosce sa che lui cerca sempre di fare un calcio super-moderno. Per Mazzarri sarà fondamentale l’approccio e il rapporto con i calciatori, ma il tempo è davvero poco".

"Marcus Thuram mi ha chiamato 'vecchio': gli darò un destro..."

Infine su Juve-Inter, due squadre in cui ha giocato Fabio Cannavaro: "L’Inter sicuramente è molto attrezzata e mi piace molto, è consapevole dalla propria forza. A parte Marcus Thuram che mi ha chiamato “vecchietto”, ma appena lo becco gli do un bel destro. È grosso? Deve fare il bravo, è sempre il figlio di Lilian. Scherzo molto con lui e l’ho detto all’inizio stagione che secondo me lui è molto forte, ne parlavo con Lilian che ha grandi margini di miglioramento ma deve capire che in Italia oltre a fare gli assist devi far gol. Juve e Inter sono due squadre molto forti, che hanno allenatori pratici e che conoscono a memoria il calcio italiano. Poi si sa, questa è una partita che porta dietro sempre grandi polemiche…"