Zlatan Ibrahimovic al Milan è ufficiale, sarà Senior Advisor: "Amore infinito"

Ibra al Milan. Ancora una volta. La terza volta insieme. Una storia d'amore e passione. Ma stavolta con una piega diversa. L’ennesimo ritorno di Zlatan è nuova vita. Quella da dirigente. A soli sei mesi dall’addio dal calcio giocato. Sarà il senior advisor della proprietà. Riporterà direttamente a Gerry Cardinale e lavorerà a stretto contatto con il management attuale. Soprattutto con Furlani. Perché l’idea di Ibrahimovic in rossonero nasce anche da lui. 18 settembre, ore 11 del mattino. Giorno di vigilia di Milan-Newcastle, ma soprattutto 48 ore dopo il pesante ko nel derby contro l’Inter. Da questo dialogo nasce l’idea. Furlani ne parla con Cardinale. Sente l’esigenza di coinvolgere Ibra nella nuova struttura sportiva. Per sfruttare le sue conoscenze, la sua personalità, la sua leadership e la sua voglia immensa di Milan. L’incontro con il proprietario del Milan del 6 novembre scorso in un hotel nel pieno centro di Milano è stato l’ultimo atto di una negoziazione piacevole e prospettica. Da quel momento, da quel sorriso, da quel post che scandiva il tempo a suon di tic tac, andavano solo definitivi contratti e ruolo. Ibra - così recita il comunicato di Redbird- avrà nelle operazioni sportive e commerciali del Club un ruolo attivo: contribuirà a rafforzarne la cultura vincente. Il suo mandato includerà lo sviluppo dei giocatori e la formazione per alte prestazioni. Tradotto: Ibra inciderà. Non vivrà tutti i giorni a Milanello, ma riporterà il suo marchio e la sua filosofia. Rinnovando ambizioni sportive e rivitalizzando - ove ce ne fosse la necessità - quel senso di Milan che magari qualcuno ultimamente aveva perso di vista. Il mandato di Ibra è abbastanza chiaro: essere una figura che rappresenti la società, ma allo stesso tempo conoscendo le dinamiche dello spogliatoio possa portare benefici, protezione e maggiori letture di campo. Ibrahimovic-Milan: 3.0. È nuova vita. È nuovo Ibra. È nuovo corso. E magari sarà anche nuovo Milan, a cominciare dalla Champions. Prossima tappa Newcastle, in ballo c'è il futuro europeo.