Milan-Monza, Palladino: "Paura di nessuno, a San Siro per giocarcela"
monzaLe parole dell'allenatore biancorosso alla vigilia del match di San Siro: "Siamo costruiti per giocarcela con tutti, dovrà essere una partita leggera e di personalità. Galliani non ci ha chiesto niente, siamo noi che dobbiamo dare qualcosa a lui"
Piedi per terra e personalità. Servirà questo al Monza nella partita contro il Milan secondo Raffaele Palladino. L'allenatore dei biancorossi ha presentato il lunch match di San Siro (in diretta domani alle 12.30 su Sky Sport e in streaming su NOW) parlando dell'atteggiamento necessario per dare continuità alla vittoria con il Genoa: "Dobbiamo fare la prestazione e credo che il Monza possa fare bene e possa mettere in difficoltà il Milan - ha spiegato - Siamo costruiti per questo: per giocarcela con tutti, su tutti i campi. Senza presunzione, non dobbiamo avere paura di nessuno. Giocare a San Siro è un motivo di orgoglio e dovrà essere una partita leggera e di personalità".
"Assenze Milan? Le big sopperiscono bene"
Palladino recupererà Izzo e Vignato, ma dovrà fare a meno di Pablo Marì. Infortuni e assenze che, invece, stanno condizionando il Milan: "Sappiamo che il Milan ha tante assenze, ma le grandi squadre riescono a sopperire bene a queste assenze e la vittoria di Newcastle ha dimostrato lo spirito della grande squadra. Personalmente, non che mi piacciano gli infortuni, ma si sa che fanno parte del gioco. E spesso nell'emergenza si cresce, perché vedi all'opera giocatori che giocano meno, come è successo a noi con Pereira, Valentin Carboni o Akpa-Akpro".
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"Da piccolo tifavo Milan". E su Galliani...
Non solo presente, ma anche passato. Palladino, infatti, ha raccontato che da bambino tifava per il Milan e crede che i rossoneri possano vincere l'Europa League: "Da piccolo tifavo Milan quando giocava in Europa, siamo stati tutti simpatizzanti per il Milan. Anche in Europa sta facendo bene, al di là dell'eliminazione in Champions e sono sicuro che lotterà per vincere l'Europa League". Infine un pensiero a Galliani: "Non ci ha chiesto niente, siamo noi che dobbiamo dare qualcosa a lui. Visto che non siamo riusciti né lo scorso anno né durante il Trofeo Berlusconi a portare a casa un risultato positivo contro il Milan".