Gravina: "Decreto Crescita? Ho visto Abodi. Si lavora ad abrogazione graduale"

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Il presidente della Figc ha parlato al termine del consiglio federale: "Il Decreto Crescita ha generato degli effetti e l'eliminazione assoluta creerebbe effetti contrari rispetto ai vantaggi e benefici dell'abrogazione". Sulla Superlega: "Chi aderisce è fuori dal sistema federale del calcio"

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"Il decreto crescita? Il mio interlocutore è il ministro per lo sport Andrea Abodi che ho visto lunedì, mi ha parlato di un'eliminazione della norma in modo graduale. Si sta lavorando su questo e aspettiamo indicazioni da parte sua e le proposte all'interno del consiglio dei ministri". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, nella conferenza stampa post consiglio. "Io ho espresso dal primo momento una contrarietà assoluta al decreto crescita - ha aggiunto -. Oggi però dobbiamo tener conto che ha generato degli effetti e l'eliminazione assoluta creerebbe effetti contrari rispetto ai vantaggi e benefici dell'abrogazione. Con assocalciatori e componenti professionistiche vogliamo confrontarci per trovare una mediazione. Il tetto del milione di euro ha generato qualche effetto positivo, ma serve ancora un approfondimento". 

Gravina: "Blocco mercato per chi non rispetta indice liquidità"

"Le nuove licenze sono passate all'unanimità e prevedono il blocco di mercato per chi non rispetta l'indice di liquidità e per chi aderisce alla ristrutturazione del debito e agli strumenti riconosciuti dal Codice per la Crisi di Impresa. Da settembre abbiamo lavorato con tavoli tecnici per la predisposizione delle nuove licenze nazionali. Cominciano ad andare nell'ottica di un'attività legata al rispetto tra valore della produzione e costo del lavoro. Ci deve essere un rispetto di quella esigenza non più procrastinabile di messa sotto controllo dei costi", ha aggiunto.

Gravina: "Chi aderisce a Superlega è fuori da mondo federale"

A proposito della sentenza della Corte di giustizia UE sulla Superlega, attesa per domani, chiare e nette le parole del presidente federale: “Aspettiamo e valuteremo i perimetri della decisione -ha spiegato Gabriele Gravina al termine del Consiglio Federale- Noi siamo stati l'unica federazione che ha assunto una posizione molto chiara. Siamo totalmente contrari, esiste una norma federale per la quale chi aderisce a quel mondo esce dal sistema federale del calcio. Non possiamo impedire l'adesione, ma la scelta, qualora avverrà, deve essere molto chiara. Non è pensabile disputare due o tre campionati all'interno di una serie di organizzazioni. Noi già stiamo lottando al nostro interno sulle date a disposizione sul campionato, potete immaginare cosa succederebbe se aggiungessimo un altro campionato. Io devo salvaguardare il brand del calcio italiano, nel momento in cui ci sia una scelta legittima e libera uno deve sapere a cosa va incontro".