Bologna e Virtus Bologna, un'intera città sogna tra calcio e basket

Tra calcio e basket, Bologna è ai vertici e sogna in grande. Da una parte la squadra di Thiago Motta, quarta in classifica e reduce dall'impresa contro l'Inter in Coppa Italia; dall'altra la Virtus di Luca Banchi, seconda in Eurolega. Analogie e differenze tra le due realtà cittadine

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IL SOGNO DI BOLOGNA TRA CALCIO E BASKET

Dopo la dotta , la grassa e la rossa, per la città di Bologna c'è un altro nome: la sportiva. Tra calcio e basket, infatti, il capoluogo emiliano sta vivendo un'annata indimenticabile.
Il Bologna di Thiago Motta è quarto in campionato, ha eliminato l'Inter in Coppa Italia e sogna l'Europa;
Quell'Europa che, invece, sta regalando grandi emozioni alla Virtus Bologna di Luca Banchi, seconda in Eurolega davanti al Barcellona e dietro soltanto al Real Madrid
Stesse città, ma con caratteristiche diverse: scopriamole

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LA FILOSOFIA: TALENTO VS ESPERIENZA

Alla base del successo delle due realtà ci sono filosofie opposte. Il Bologna ha investito su tanti giovani di talento, sia stranieri (vedi Ndoye e Zirkzee) che italiani (Fabbian e Calafiori). I rossoblù sono terzi per età media più giovane in Serie A (24,9 anni), alle spalle solo di Lecce (24.5) e Frosinone (24.1);
La Virtus Bologna, invece, ruota attorno ai giocatori esperti: da capitan Belinelli ad Hackett, passando per Dunston, Shengelia e Polonara, ma senza dimenticare Pajola e Cordinier

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LE PROPRIETA': USA- ITALIA

Bologna e Virtus sono legate da una persona: Massimo Zanetti. Tifoso rossoblù, mister Segafredo è stato in passato protagonista del tentativo del salvataggio del Bologna prima dell'arrivo nel 2014 della coppia Tacopina-Saputo. Zanetti ha poi investito sul basket, da sponsor delle Vu nere e, successivamente, da proprietario
Dal 2015 unico proprietario del Bologna, Saputo ha vissuto alti e bassi in rossoblù ma sempre con un "low profile". Ora l'imprenditore canadese ha due sogni: il nuovo stadio, con il restyling del Dall'Ara, e l'Europa

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I COACH: MOTTA E BANCHI

Gioventù ed esperienza. Diciassette anni separano Thiago Motta e Luca Banchi: basti pensare che quando il coach toscano iniziava la sua prima esperienza da capo allenatore a Livorno nel 1997, Thiago giocava ancora in Brasile alla Juventus-SP;
Motta vuole realizzare un capolavoro con il suo Bologna come ha fatto Banchi con la Lettonia, quinta lo scorso settembre al primo storico Mondiale in cui il coach toscano è stato eletto miglior allenatore

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I CAPITANI: LE ROTAZIONI DI THIAGO VS BELINELLI

La differenza tra le due realtà riguarda anche i capitani. Nel Bologna la gerarchia è variabile, una questione di meritocrazia. Finora in sei hanno indossato la fascia: Dominguez, Orsolini, Posch, Aebischer, Ferguson e De Silvestri;
Terzo anno da capitano della Virtus Bologna, invece, per Marco Belinelli, diventato il primo capitano delle Vu nere per tre stagioni consecutive nel secolo in corso. Beli, inoltre, lo scorso 26 novembre ha superato le 300 partite e i 3000 punti in Serie A

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LO STRANIERO D'ORO: ZIRKZEE VS SHENGELIA

Zirzkee è senza dubbio l'attaccante del momento. La prestazione contro l'Inter è solo l'ultima perla dell'olandese, il cui valore di mercato è aumentato esponenzialmente nelle ultime settimane (+17 milioni di euro secondo Transfermarkt);
Talento e personalità come Tornike Shengelia, maestoso in un contesto di squadra di altissimo livello. Il georgiano è uno dei pilastri della Virtus, il migliore per Performance Index Rating in Eurolega

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IL BOLOGNA TIFA VIRTUS

Bologna e Virtus, due realtà che si supportano a vicenda anche nel...tifo. Diversi giocatori rossoblù, infatti, vanno spesso a vedere le partite della Virtus in Europa come testimonia la foto che risale alla sfida tra le Vu nere e il Fenerbahce del mese scorso;
"Con Zirkzee andiamo a vedere la Virtus Bologna in Eurolega ogni volta che riusciamo. Magari, però, fra un anno saremo impegnati a metà settimana" ha detto Ndoye qualche giorno fa alla Gazzetta dello Sport