De Rossi alla Roma: gli ex compagni in squadra e il confronto con gli altri allenatori
Daniele De Rossi è pronto a fare il suo debutto sulla panchina della Roma, un 'evento' già sfiorato in famiglia. L'ex centrocampista allenerà suoi vecchi compagni di squadra e si ritroverà di fronte mister e avversari che conosce bene, alcuni segnati da un destino comune al suo...
- Oltre ai precedentemente citati, ci sono altri due giocatori della Roma che De Rossi ha conosciuto nell'ambiente dello spogliatoio, condividendo la gioia del trionfo finale: Leonardo Spinazzola e Andrea Belotti, protagonisti del successo a Euro 2020 dove l'attuale allenatore giallorosso faceva parte dello staff di Roberto Mancini
- Tante le emozioni che proverà De Rossi in questa nuova avventura, ma febbraio sarà particolare in tal senso: il 5 febbraio sfiderà il Frosinone di Di Francesco, suo vecchio allenatore in quello che è stato forse il picco della carriera - in termini di risultati di squadra - quando raggiunse la semifinale di Champions. Il 18 febbraio, invece, affronterà il Cagliari di Ranieri, l'ultimo mister che ha avuto alla Roma
- Potevano essere 3 i precedenti allenatori che avrebbe dovuto affrontare il mister giallorosso: invece non ci sarà l'incrocio con Aurelio Andreazzoli, esonerato dall'Empoli proprio un giorno prima della chiamata di De Rossi dalla Roma
- Oltre all'avventura da collaboratore tecnico nello staff della Nazionale l'esperienza da allenatore di De Rossi si riduce ai 4 mesi passati sulla panchina della Spal: 17 partite in B, caratterizzate da 3 vittorie, 6 pareggi e 8 ko. Il suo debutto in Serie A, dunque, arriverà prima del previsto. Ma ci sono colleghi in campionato (nonché ex avversari) che sono stati ancora più precoci...
- Insieme hanno formato per un po' di tempo la cerniera di centrocampo della Nazionale azzurra. E ora, oltre a condividere il campo in passato, saranno accomunati da una sorta di destino comune da allenatori: il debutto precoce in A, visto che Thiago Motta fu chiamato dal Genoa dopo un solo anno di esperienza come mister della Primavera del Psg.
- Un esordio che fu complicato, con un esonero arrivato dopo appena 10 gare. Ma dopo essere tornato, prima allo Spezia e poi al Bologna, la sua storia è cambiata...
- Percorso originale praticamente identico, prosieguo opposto. Da giocatori simbolo ad allenatori, così come De Rossi. È capitato anche ai fratelli Inzaghi, arrivati in Serie A nelle vesti di mister dopo la trafila delle giovanili e nessuna presenza nella categoria dei professionisti: Filippo partì dal Milan ma l'avventura fu negativa ed è dovuto ripartire da piazze meno esigenti, Simone fece benissimo alla Lazio ed è cresciuto fino a diventare uno dei candidati al premio di miglior allenatore nell'ultimo Fifa The Best
- Il caso più recente nella nostra Serie A di allenatori che sono passati dalle giovanili alla Serie A è quello di Raffaele Palladino col Monza: ed è un precedente di 'velocità' che può far sorridere De Rossi, visto il grande impatto avuto dal mister dei brianzoli, oggi uno dei più apprezzati dell'intero campionato
- Dalla Primavera alla prima squadra, come gli Inzaghi e Palladino: un percorso nella Roma compiuto solo da padre a figlio, visto che papà Alberto ha guidato i giovani giallorossi dal 2004 al 2022 ma mai i grandi, anche se ogni tanto la tentazione c'è stata. Compito ora affidato al figlio Daniele
- La tendenza generale della Serie A, a guardare gli allenatori attuali, è che la 'gavetta' dura dai tre ai cinque anni: è questo il tempo medio di attesa per un allenatore tra il suo debutto con i professionisti (escluse, dunque, le esperienze con le giovanili o da vice) e l'approdo nella massima serie. De Rossi ha abbreviato il suo percorso, mentre dall'altra parte...
- Se De Rossi rappresenta l'arrivo quasi immediato in Serie A, sull'altra sponda del Tevere c'è chi è l'emblema di un trend opposto: Maurizio Sarri, infatti, è partito dalla Seconda Categoria nel 1990 con lo Stia e atteso 24 anni prima del suo esordio nella massima serie, con l'Empoli nel 2014. Un caso raro nel nostro campionato
- L'esordio di De Rossi sulla panchina della Roma avverrà all'Olimpico contro il Verona, poi successivamente ci sarà la trasferta sul campo della Salernitana. Curiosamente entrambi i club avevano contattato De Rossi nelle scorse settimane e, dunque, se si fosse trovato un accordo il debutto in A sarebbe potuto arrivare su una delle due panchine. In quel caso i giallorossi sarebbero stati solo un complicato avversario da affrontare