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Gigi Riva, i funerali a Cagliari: il racconto della giornata

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Cagliari e l'ultimo saluto a Gigi Riva: un lungo applauso, ma anche un rispettoso silenzio, hanno accompagnato l'ingresso e l'uscita del feretro nella Basilica di Bonaria per il funerale. Il figlio: "Era un parente di tutti". Presenti i vertici dello sport e una delegazione della Nazionale, Spalletti: "Rombo di Tuono è un soprannome perfetto per Riva, perché la sua forza morale e il suo tiro erano più forti delle parole: è uno degli eroi che ci starà sempre vicino"

LIVE. CAGLIARI-TORINO NEL RICORDO DI RIVA

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"C'è solo un Gigi Riva", dopo gli applausi e i profondi silenzi, anche un coro da stadio per ribadire l'unicità del calciatore e dell'uomo.

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"Quando Gigi Riva tornerà", l'uscita dalla chiesa tra gli applausi

A reggere il feretro anche alcuni campioni del mondo 2006, che avevano in Gigi Riva un autentico leader nel ruolo di team manager. Risuonano le note della canzone 'Quando Gigi Riva tornerà' del cantautore Piero Marras. Gigi Riva sarà sepolto nel cimitero monumentale di Bonaria, in una cappella proprio accanto alla Basilica dove si è appena svolto il funerale. La cerimonia sarà strettamente privata. 

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Le commosse parole del figlio di Gigi: "Se n'è andato un parente di tutti"

"Il ringraziamento più grande è per tutti coloro che hanno partecipato alla camera ardente, siete stati tantissimi. Abbiamo cercato di stringere la mano ad ognuno di voi. Anziani e bambini, ci dicevano 'è stato un grande uomo' e non 'è stato un grande calciatore'. Le persone piangevano col cuore, facevano le condoglianze a noi, ma a me veniva da farle a loro. Non è andato via solo mio papà o un nonno, ma un familiare di tutti, di una persona a cui i sardi volevano bene. Questa era la sua gente, quella che a 18 anni gli ha dato una famiglia, qualcosa che lui aveva perso. Voglio ringraziarvi tutti per averlo accolto, per avergli voluto bene. Lui ha ricambiato l'affetto per tutti voi, per la Sardegna e per tutti gli italiani, la maglia della Nazionale ce l'aveva nel cuore". 

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In 30mila davanti alla Bonaria

Trentamila, secondo la Questura, le persone presenti dietro le transenne per l'ultimo omaggio a Gigi Riva. Tra loro ci sono anche i bambini della scuola calcio fondata alla fine degli anni Settanta proprio da Gigi Riva. 

Sono in 30mila davanti Bonaria

"Abbiamo ricordato i meriti dello sportivo e ammirato la grandezza dell'uomo"

L'arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Baturi: "Lo sport è come la vita, è arte e disciplina, estro e fatica. Si compete sempre per conquistare qualcosa per sé stessi, ma in una passione collettiva e condivisa. Lo sport è gioia. Porta a dare il meglio di sé, nella perseveranza, lealtà, coraggio e amicizia. Aiuta a vivere in mondo armonioso. In questi giorni abbiamo celebrato tutto questo in Gigi Riva, ma anche e soprattutto altro. Abbiamo ricordato i meriti dello sportivo e ammirato la grandezza dell'uomo, la sua generosità e riservatezza, profondità di amore e dolore, passione e malinconia, mai gridata, che si lasciava leggere con schiettezza ma mai possedere". 

"Si è sentito parte di questo popolo che lo ha accolto come un figlio prediletto"

"Non sorprende la presenza di tanti ammiratori e amici, e del popolo di Cagliari e di Sardegna, la dimora accogliente lungo la sua vita - ha proseguito l'arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Baturi -. Riva ha trovato in questo popolo calore e rispetto, qui ha voluto condividere il suo cammino e l'odore del mare. Si è sentito parte di questo popolo che lo ha acollto come un figlio prediletto, e lo ha amato con devozione e rispetto. Adesso il cuore di Cagliari è qui e lo saluta". 

"Quell'esultanza spontanea come da bambini"

"Molte sono le immagini di questi giorni, l'eleganza della corsa di Gigi Riva, la bellezza e la potenza del gesto. E poi quell'esultanza, spontanea a braccia alzate guardando al cielo, come tutti da bambini. Corri di nuovo, caro Gigi, e alza di nuovo le tue braccia al cielo" - ha concluso l'arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Baturi. 

Riva sarà sepolto nel cimitero monumentale di Bonaria

Gigi Riva sarà sepolto nel cimitero monumentale di Bonaria, in una cappella proprio accanto alla Basilica dove si stanno svolgendo i funerali. La cerimonia sarà strettamente privata, riservata quindi ai familiari. La salma del campione azzurro e rossoblù sarà trasferita subito dopo la celebrazione della messa, fa sapere l'Ansa.

L'arrivo del Cagliari

Dopo l'ovazione per l'arrivo del feretro è scattato anche l'applauso per l'arrivo del Cagliari. In prima fila l'allenatore Claudio Ranieri e il presidente Tommaso Giulini. Poi i dirigenti e la squadra, compreso l'infortunato Oristanio in stampelle. All'interno della chiesa hanno già preso posto il presidente del Coni Giovanni Malagó, Gianfranco Zola, Gianluigi Buffon e tutta la delegazione dell'Italia campione del mondo del 2006. Arrivato alla chiesa anche il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu che ha raggiunto gli altri primi cittadini giunti nel capoluogo da ogni parte della Sardegna.

In prima fila l'allenatore Claudio Ranieri e il presidente Tommaso Giulini.

Due maglie: rossoblù e azzurra

Alle 16 è previsto l'inizio della funzione. 

Due maglie: rossoblù e azzurra

Abodi: "Valori morali da proiettare nel futuro"

"Gigi Riva ha profonde radici nel passato, nel presente e che vogliamo proiettare nel futuro. Io credo che il calcio non possa permettersi di abbandonare lo spirito che ha incarnato Gigi Riva e che credo sia apprezzato da tutti i tifosi di calcio di qualunque maglia e da tutti gli sportivi e da una buona parte della comunità nazionale". Sono state le parole del ministro dello Sport Andrea Abodi. "I funerali solenni sono stati proclamati proprio perché si riconosce oltre alla cifra sportiva anche quella morale che oggettivamente non è diffusa in questo tempo", ha concluso.

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L'arrivo alla chiesa: bandiere e commozione per Riva

Le immagini dell'arrivo del feretro sul sagrato della Basilica di Nostra Signora di Bonaria. Sono arrivati da tutta l'isola per dare un ultimo saluto a Gigi Riva: un sentito applauso ha accompagnato l'arrivo alla chiesa, ma anche un profondo e rispettoso silenzio

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Sul sagrato in tantissimi, già in fila da questa mattina

Decine di migliaia le persone sono qui presenti per dare l'ultimo saluto a Rombo di Tuono, tantissimi già in fila da questa mattina. Nella piazza sottostante la chiesa è stato allestito anche un megaschermo per seguire la messa.

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Il mare di gente in attesa dell'ultimo saluto a Gigi Riva

L'immagine suggestiva del mare di persone che si fonde col mare di Cagliari su cui affaccia la chiesa. 

Il mare di gente in attesa dell'ultimo saluto a Gigi Riva

Il feretro ha lasciato lo stadio in direzione Bonaria per i funerali

Il feretro di Gigi Riva ha lasciato lo stadio di Cagliari, dove da ieri alle 14 è stata allestita la camera ardente, per dirigersi verso la Basilica di Bonaria dove alle 16 verranno celebrati i funerali del capocannoniere della Nazionale con 35 reti, record che resiste ormai da 50 anni. Un applauso commosso ha accompagnato la partenza del feretro di Riva, quando ancora fuori dalla Domus erano presenti alcuni tifosi.

Cannavaro e la maglia azzurra per Gigi Riva

Tra i tantissimi venuti a dare l'ultimo saluto a "rombo di tuono" c'è anche Fabio Cannavaro, capitano del Mondiale 2006 che vedeva in Riva leader nel ruolo di team manager della nazionale. Cannavaro portava con sé una maglia azzurra. 

Cannavaro

Zola: "Riva un riferimento per tutti"

"Non ci sono parole per descrivere personaggi come Riva, un riferimento per tutti noi, per il suo comportamento in campo e fuori". Così un commosso Gianfranco Zola, anche lui presente alla camera ardente allestita nello stadio di Cagliari per l'ultimo saluto a Rombo di tuono. "Impossibile non apprezzare le sue qualità, abbiamo imparato molto da persone come lui. E' giusto riconoscere e dare il valore che merita Riva", conclude l'ex fantasista di Napoli, Parma, Chelsea e Cagliari nonché della Nazionale azzurra.

Malagò: "Nessuno più integerrimo di lui nello sport"

"Oggettivamente faccio fatica a trovare qualcuno che, nel mondo dello sport, sia stato più integerrimo di lui da tutti i punti di vista. Poi qualcuno dice 'erano altri tempi', ma io penso che lui oggi, ma anche tra mille anni, sarebbe stato comunque così". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, all'uscita della camera ardente di Gigi Riva. "Lui è patrimonio del mondo del calcio, ma anche dello sport italiano - ha aggiunto - rimarrà qui in Sardegna e credo che diventerà un luogo di pellegrinaggio".

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Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, rende omaggio a Riva

Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, è arrivato a Cagliari per rendere omaggio a Gigi Riva e assistere ai funerali nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria. Accompagnato dal presidente del club rossoblù, Tommaso Giulini, l'esponente del Governo è entrato per l'ultimo saluto nella camera ardente allestita alla Unipol Domus. Tra le corone di fiori che sono state sistemate nell'atrio dello stadio anche quella del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi

Fiori davanti al murale di Riva

I fiori lasciati davanti al murale dedicato a Gigi Riva allo stadio Amsicora, lo stadio dello scudetto a Cagliari

Fiori davanti al murale di Riva

©Ansa