Milan-Bologna, Motta: "Milan candidata allo scudetto, mercato non è mia priorità"

Serie A

A due giorni dalla sfida contro il Milan ha parlato Thiago Motta: "Il Milan è una delle poche squadre contro cui non ho avuto la sensazione di poter vincere. E' una delle candidate allo scudetto, parte sempre molto forte... Noi sabato dovremo provare a imporre il nostro gioco". Tornano disponibili fra gli emiliani Karlsson e Saelemaekers. Ancora fuori causa invece Soumarò e Ndoye

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A San Siro contro il Milan il Bologna cerca il riscatto dopo la sconfitta subita a Cagliari. Thiago Motta si è presentato in conferenza stampa facendo i complimenti ai rossoneri, una delle squadre che ha fatto la migliore impressione nel girone d'andata all'allenatore rossoblù: "Tra tutte quelle giocate la prima partita con il Milan è una delle poche in cui non ho avuto la sensazione di poter vincere. E' una delle candidate allo scudetto, parte sempre molto forte... Noi sabato dovremo provare a imporre il nostro gioco, cercando di essere determinati su quello che proporremo". Arrivano intanto buone notizie sul fronte infortuni con i recuperi di Karlsson e Saelemaekers: "Alexis perché viene da uno stop più breve, mentre Karlsson viene da un periodo di infortunio più lungo e sta anche a noi aiutarlo a ritrovare la migliore forma". 

Motta: "Mercato? Penso al presente e non al futuro"

Inevitabile anche l'argomento mercato. "Il mercato non è una mia responsabilità. Ilic è arrivato e si sta allenando con noi, abbiamo fatto dei test fisici alla squadra e abbiamo visto che è leggermente più indietro rispetto agli altri, ma ha sicuramente grandi prospettive. per il futuro può diventare un giocatore importante per il Bologna". Nessuna parola sul nuovo attaccante Castro in arrivo dal Velez come alternativa a Zirkzee: "Mi chiedete se l'ho studiato? Ho studiato la mia squadra, il nostro prossimo avversario e anche individualmente dove possiamo migliorare per dare un qualcosa in più alla squadra. Zirkzee è uno di quelli che si allena sempre bene, che trascina gli altri e che sa dimostrare anche ai nuovi cosa significa oggi giocare per il Bologna. Ha di fronte a sé un grande futuro, però la cosa più importante è pensare al nostro presente, ovvero il Milan, una partita che per rispetto della maglia del Bologna deve essere giocata al massimo"