Juventus-Empoli, Allegri: "Noi come Sinner, l'Inter come Djokovic. Chiesa non ci sarà"

Le parole dell'allenatore bianconero nella conferenza stampa di presentazione: "Djaló ha fatto una parte dell'allenamento con la squadra, lo inseriremo pian piano. Chiesa non sarà a disposizione, devo decidere se schierare Danilo che è diffidato. Sarà una gara complicata, non sarà facile conquistare i 3 punti. Scudetto? Inter è la favorita, noi dobbiamo continuare a lavorare e a mantenere l'equilibrio"

JUVE-EMPOLI LIVE

TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI ALLEGRI

Come va gestito Milik?

"E' sereno. Sta bene fisicamente e mentalmente, è un giocatore affidabile e di grande tecnica. Quando è entrato è sempre risultato determinante. L'importante è avere l'obiettivo di arrivare in fondo e di giocare la Champions l'anno prossimo"

Come sta Kean?

"Sta riprendendo a lavorare. Momentaneamente è un giocartore della Juventus, vedremo cosa accadrà in questi giorni che ci separano dalla fine del mercato"

Domani Weah può giocare dall'inizio?

"Devo decidere, lui sta molto bene. I cambi sono molto importanti e lo abbiamo visto a Lecce. Bisogna essere tutti presenti, sia chi va in campo che chi inizia dalla panchina"

Quanto crede il gruppo nel "traguardo impossibile"?

"Il 'traguardo impossibile' di cui parlavo dopo Lecce non era riferito allo scudetto, ma a una condizione psicologica che si deve avere in testa. Cioè fare il massimo e credere in quello che facciamo. Poi se ci saranno squadre più brave di noi al termine della stagione applaudiremo"

La squadra ha vissuto in maniera diversa la settimana essendo in testa alla classifica?

"Assolutamente no, abbiamo vissuto una settimana serena e non ce ne siamo neanche accorti fortunatamente. Bisogna continuare a lavorare e mantenere l'equilibrio. Questa squadra ha margini di miglioramento e avrà un buon futuro"

Con Yildiz in campo giocate in maniera diversa?

"E' un giocatore che ha fatto molto bene in queste partite e che strappa meno rispetto a Chiesa, che è unico nel suo modo di giocare. Kenan va lasciato sereno di crescere, di giocare e di sbagliare. Per l'età che ha è già molto inquadrato"

Qual è la quota scudetto?

"Sinceramente è difficile dirlo. Noi siamo molto contenti di essere lì e del percorso che stiamo facendo. Abbiamo di fronte una squadra forte come l'Inter che è la favorita per la vittoria finale e che ha conquistato un sacco di punti. Per noi essere lì vicino a loro deve essere motivo di orgoglio"

E' d'accordo quando si parla di cambio di mentalità della Juve in questa stagione?

"Non è questione di cambio di mentalità, è questione che la squadra è omogenea, sta lavorando bene e ha voglia di migliorare. Queste sono le cose più importanti. Stanno crescendo ed è un percorso da portare avanti con serenità e con l'ambizione di fare qualcosa di importante ogni giorno"

A che punto è la crescita di Miretti?

"Fabio è un ragazzo del 2003 che penso abbia giocato già una quindicina di partite e ha già più di 50 presenze nella Juventus. Fa delle cose buone e alcune meno buone come fanno tutti. Sono molto contento, secondo me per le potenzialità che ha può fare meglio. Deve rimanere tranquillo, come tutti i ragazzi giovani va lasciato crescere e saputo gestire"

In questo momento storico chi assomiglia più a Sinner e chi più a Djokovic?

"Difficile dirlo. Per vincere il campionato devi fare punti, è indifferente chi gioca prima o dopo. Dobbiamo pensare solo a noi stessi e cercare di dare continuità, perché nella seconda parte della stagione è molto più difficile. Poi voglio fare i complimenti a Sinner perché stamattina l'ho visto giocare e ha fatto una partita  straordinaria. Se noi siamo più giovani, come età, saremo Sinner e l'Inter sarà Djokovic".

Sulla lotta scudetto?

"Non è questione dello scontro diretto, chiamiamola Inter-Juventus. Non scordiamoci che c'è il Milan che potrebbe rientrare da un momento all'altro nella lotta scudetto. Dobbiamo pensare a noi stessi e a fare 3 punti domani anche se non sarà facile. Una volta terminata la partita di domani penseremo a quella con l'Inter"

Cosa ne pensa dell'addio di Klopp al Liverpool?

"Ho appreso la notizia e i motivi li sa lui, li ha spiegati. Sicuramente non terminerà la sua carriera da allenatore ma farà cose importanti da altre parti"

Come sta Chiesa?

"Per domani non sarà disponibile perché è stato una settimana fermo. Cercheremo di portarlo nelle migliori condizioni per la gara con l'Inter. E' un calciatore che va recuperato perché è molto importante per noi, soprattutto visto che siamo entrati nella seconda metà di stagione"

Mancherà Rabiot, chi giocherà al suo posto?

"Credo Miretti. Ho qualche dubbio sugli esterni e in difesa visto che Danilo è diffidato, deciderò se farlo giocare o meno. Comunque la squadra sta bene"

In cosa è stata più brava la Juve rispetto agli altri fino ad ora?

"Non è questione di essere stati più bravi, abbiamo lavorato molto sui nostri limiti e ora stiamo bene sia fisicamente che mentalmente. Sappiamo che domani c'è una partita da vincere. Tra l'altro l'Empoli ha cambiato allenatore e Nicola si è presentato con una vittoria netta contro il Monza, subendo poco. Domani dovremo avere grande rispetto dell'avversario, sapendo che sarà complicata"

Come ci avviciniamo alla partita di domani? Come sta Djalò?

"Tiago stamattina ha fatto un pezzo di allenamento con la squadra, rientra da un infortunio al crociato. Piano piano lo inseriremo, è una risorsa per noi. La squadra sta bene, ha lavorato, sappiamo l'importanza della partita di domani e dobbiamo cercare di fare bene"

INIZIA LA CONFERENZA STAMPA DI ALLEGRI

Ancora pochi minuti e inizierà la conferenza stampa di Allegri

Giovedì si è presentato Tiago Djaló, difensore arrivato pochi giorni fa dal Lille: "Penso di poter imparare molto, vogliamo vincere e abbiamo le qualità per farlo. Mi ispiro a Thuram. Tomori? Siamo un po' diversi". LA CONFERENZA STAMPA