Serie A a 20 squadre, l'assemblea di Lega conferma il format: "Niente riduzione a 18"

la decisione

Durante l'Assemblea di Lega odierna solo Juve, Milan, Inter e Roma hanno votato a favore della riduzione delle partecipanti da 20 a 18 squadre. Approvato, inoltre, il documento di indirizzo contenente le proposte di riforma del calcio italiano: "Nel corso della stessa riunione, è stata ribadita la assoluta necessità di mantenere nello statuto federale il diritto di intesa, così come nei principali sistemi calcistici europei", si legge nella nota pubblicata

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY SPORT

Rivoluzione no, riforme (e tante) sì. L'assemblea della Lega di Serie A che si è tenuta nella mattinata di oggi a Milano ha deciso di non cambiare il format del massimo campionato italiano, che continuerà dunque a giocarsi tra 20 e non 18 squadre, come era stato chiesto da alcuni club. In particolare da Juve, Inter, Milan e Roma, le uniche quattro società che hanno votato per la riduzione del numero delle partecipanti al massimo campionato. "È stato confermato l'attuale format a 20 squadre del campionato di Serie A", si legge nella nota pubblicata al termine della riunione durata circa 90 minuti e nella quale l'assemblea ha anche approvato il proprio documento di indirizzo contenente le proposte di riforma del calcio italiano da contrattare con la Federazione, tra le quali l'introduzione di un tetto salariale e una nuova formula per la Coppa Italia. Tutti aspetti che i club dovranno ora discutere con la Federazione, seguendo però un percorso comune, diversamente da quanto fatto nei giorni scorsi da Juve, Inter e Milan che da sole si erano presentate alla Figc per discutere delle riforme: "Nel corso della stessa riunione, è stata ribadita la assoluta necessità di mantenere nello statuto federale il diritto di intesa, così come nei principali sistemi calcistici europei", conclude la nota. 

Cairo: "Inter, Milan e Juve? Sembrava una superleghina"

"L'incontro di Inter, Milan e Juve con la Figc? Non è una spaccatura, loro hanno avuto un atteggiamento sbagliato. Credo sia giusto esserci il rispetto reciproco, in questo caso è mancato, mi dispiace dirlo anche perché ho un bel rapporto con tutti. È sembrata una superleghina". Così il presidente del Torino Urbano Cairo al termine dell'Assemblea odierna che ha visto la conferma del format a 20 squadre per il campionato di Serie A. "Chi rappresenta la Serie A in consiglio federale deve rappresentare il diritto di tutti -aggiunge Cairo- È stato un clima civile senza toni alti, si è discusso in maniera positiva. Le riforme? C'è un documento importante che è nato con la volontà di tutti, tutti hanno contribuito a questo documento. Dimissioni di Marotta dal Consiglio Federale? No, non ho sentito nulla di tutto ciò".