'Mr. Wolf' al Sassuolo: le 7 imprese salvezza di Ballardini in A
Dopo aver rescisso con la Cremonese, Davide Ballardini proverà a salvare il Sassuolo. Non sarà la prima missione per uno specialista dal curioso record in Serie A: nessuno come lui è subentrato più volte alla guida di un club. Andò proprio così a Cagliari nel 2008, quando ereditò l'ultima della classe ed evitò la retrocessione con un clamoroso girone di ritorno. Ricordi quel capolavoro?
- Ufficiale l'intesa con il club emiliano, relegato al penultimo posto della Serie A con 20 punti insieme a Cagliari e Verona. Dopo l'esonero di Dionisi e la presenza di Bigica (allenatore della Primavera neroverde) in panchina nella sconfitta per 6-1 contro il Napoli, il Sassuolo ha deciso di affidarsi al 60enne romagnolo specialista in salvezze. Ballardini ha rescisso con la Cremonese, che aveva guidato da gennaio 2023 in A a settembre in Serie B. Accordo fino a giugno con opzione di rinnovo in caso di salvezza
- Cagliari 2005/06: 9 gare
- Cagliari 2007/08: 21 gare
- Palermo 2008/09: 37 gare
- Lazio 2009/10: 23 gare
- Genoa 2010/11: 28 gare
- Cagliari 2011/12: 17 gare
- Genoa 2012/13: 17 gare
- Bologna 2013/14: 20 gare
- Palermo 2015/16: 13 gare
- Palermo 2016/17: 2 gare
- Genoa 2017/18: 26 gare
- Genoa 2018/19: 7 gare
- Genoa 2020/21: 25 gare
- Genoa 2021/22: 12 gare
- Cremonese 2022/23: 20 gare
- Antonio Conte: 188
- José Mourinho: 172
- Arrigo Sacchi: 158
- Nevio Scala: 223
- Dino Zoff: 263
- Davide Ballardini: 12 stagioni da subentrato in Serie A
- Alberto Malesani: 6
- Luigi De Canio: 6
- Nedo Sonetti: 6
- Come il personaggio di 'Pulp Fiction', stavolta alla voce salvezze. Spesso esonerato ma richiamato anche nella stessa stagione (come nella seconda avventura a Palermo), Ballardini ha ottenuto 7 volte la salvezza in 11 subentri. Un vero specialista in materia: lo ha fatto in 4 occasioni col Genoa, club che spesso l'ha richiamato nelle difficoltà. Solo a Bologna e Cremona non riuscì nell'impresa subentrando a gennaio. E mai era stato chiamato così tardi: in 12 giornate deve garantire al Sassuolo la 12^ stagione in A
- Era già stato sulla panchina rossoblù nel 2005, quando da subentrato venne esonerato dopo 9 partite (4 pareggi e 5 sconfitte) senza mai vincere. Ritornerà in Sardegna nel dicembre 2007, chiamato da Cellino per salvare il Casteddu ultimo in classifica dopo le prime gestioni in stagione di Marco Giampaolo e Nedo Sonetti. Saranno mesi indimenticabili nella storia del Cagliari
- Dal mercato per la porta arriva in prestito dal Milan Marco Storari, che aveva convinto nella prima metà di stagione agli spagnoli del Levante. Si rivede in rossoblù anche Andrea Cossu, cagliaritano doc riacquistato dal Verona e trasformato in trequartista da Ballardini. E poi c'è Jeda, attaccante brasiliano comprato dal Rimini. Tre acquisti che contribuiranno alla rivoluzione in campionato
- Tre sconfitte nelle prime tre di Ballardini: l'Udinese passa al Sant'Elia, la Sampdoria passeggia agli ottavi di Coppa Italia (4-0) e, soprattutto, la Reggina penultima vince 2-0 nello scontro diretto. È qui che inizia la svolta del Cagliari: la partita simbolo è il 27 gennaio 2008 in casa contro il Napoli, rimontato 2-1 con due gol nel recupero. Decidono Matri al 93’ e Conti al 95’
- Altro match significativo dell’impatto di Ballardini a Cagliari, 1-1 all’Olimpico contro la Juventus che chiuderà al terzo posto. Il vantaggio lo firma Paolo Bianco al 55', un minuto dopo pareggia Nedved. I sardi avevano chiuso il girone d'andata con 10 punti: ne raccolgono 15 in dieci partite alimentando la propria rimonta nonostante una penalizzazione di 3 punti (poi ritirata)
- Lo confermano vittorie pesantissime: detto del 2-1 al Napoli, il Cagliari batte in casa anche Lazio (1-0), Genoa (2-1), Torino (3-0), Atalanta (1-0), Empoli (2-0) e Fiorentina (2-1). E anche in trasferta non mancano punti decisivi nella corsa alla salvezza: 1-1 strappato alla Sampdoria, successi contro Livorno (2-1) e Udinese (2-0). Ecco perché l'impresa diventerà realtà
- Detto dei colpi chiave sul mercato, Ballardini disegna la squadra con un 4-3-2-1 dalle individualità interessanti: è il caso del 20enne Robert Acquafresca, arrivato in comproprietà dall’Inter e miglior marcatore in campionato con 10 gol. Si alterna davanti con Alessandro Matri, 6 reti al traguardo. Una rete in meno per Conti e Foggia, tre per la new entry Jeda e un altro sardo come Fini
- Arriva alla penultima giornata con la vittoria a Udine, 2-0 che precederà il pareggio finale contro la Reggina anch'essa salva. Il Cagliari di Ballardini conquista 32 punti nel girone di ritorno (ben 25 nelle prime 15 giornate della seconda metà di stagione) e chiude al 14° posto a quota 42 abbandonando la zona retrocessione che aveva occupato per quasi tutto il torneo. A scendere in B sono Empoli (36), Parma (34) e Livorno (20)
- Ballardini salva il Cagliari e a fine maggio lascia subito la panchina rossoblù, che ritroverà nel 2011. Sarà andata e ritorno anche a Palermo (due volte) e al Genoa (addirittura quattro), mentre è una prima volta quella al Sassuolo per lo specialista in salvezze. Ci riuscirà ancora?