In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Lecce, Gotti è il nuovo allenatore: rinnovo in caso di salvezza

Serie A
©Getty

Gotti è ufficialmente il nuovo allenatore del Lecce: per lui contratto fino a giugno con rinnovo automatico in caso di salvezza. "Ci restano dieci gare da affrontare, un mini torneo dove partiamo da +1 su tre squadre" ha spiegato l'ex Udinese e Spezia che avrà uno staff di sei persone, a partire dal vice danese Dan Vesterby Thomassen

SALERNITANA-LECCE LIVE

Condividi:

Il Lecce riparte da Luca Gotti. Il club salentino ha ufficializzato il nuovo allenatore che prende il posto di Roberto D'Aversa, esonerato dopo il ko contro il Verona e l'episodio della testata rifilata a Henry. Alla terza esperienza in Serie A dopo Udinese e Spezia, Gotti ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024 con rinnovo in caso di salvezza. L'allenatore veneto avrà il compito di risollevare un Lecce in caduta libera, quintultimo a +1 sulla zona retrocessione e con soli cinque punti guadagnati nelle ultime 12 giornati.  Nello staff di Gotti ci saranno Dan Vesterby Thomassen (allenatore in seconda), Stefano Daniel (collaboratore tecnico), Salvatore Sciuto (preparatore atletico), Simone Greco (match analyst), Giovanni De Luca (preparatore atletico e recupero infortunati) e Luigi Sassanelli (preparatore dei portieri). 

leggi anche

Roma, Abraham prima panchina dopo rottura crociato

Gotti: "Ci aspetta un mini torneo di 10 partite"

Per Gotti sarà il ritorno in panchina dopo un anno di stop, in un 2023 definito "fisicamente difficile" dall'allenatore per via di due operazioni invasive subite. "Ero sotto contratto, potevo scegliere di aspettare nuovi orizzonti, ma la telefonata di Pantaleo che mi offerto questa opportunità l'ho accolta, non per convenienza, ma perché la squadra giovane e fresca ha componenti che mi piacciono - ha ammesso Gotti - Quest'anno la lotta salvezza è serratissima e difficilissima, con tante squadre in pochi punti che rendono tutto molto più difficile. Ci restano dieci gare da affrontare, un mini torneo dove partiamo da +1 su tre squadre ed ci mancano punti rispetto ad altre. Affronteremo la realtà per quello che è, cercando di essere padroni del nostro destino, non guardano gli altri, ma lavorando su noi stessi".