Inter, Bastoni: "Siamo una famiglia, mi butterei nel fuoco per questa squadra"
l'intervistaIn un'intervista a Il Giornale ha parlato dopo lo scudetto: "Vincere con l'Inter è la cosa più bella, fatti tanti sacrifici e patito molte delusioni. Staff e squadra sono la mia seconda famiglia, mi butterei nel fuoco per loro. In estate erano andati via 12 compagni e avevamo paura di esserci indeboliti, invece i calciatori arrivati sono fantastici sia dentro che fuori dal campo. Vincere lo scudetto nel derby è ancora più bello, una pagina che resterà nella storia"
"Vincere con l'Inter è la cosa più bella, rappresenta tantissimo". Parole d'amore di Alessandro Bastoni, uno dei protagonisti chiave della vittoria del ventesimo scudetto nerazzurro. "Abbiamo fatto molti sacrifici in questi anni e patito molte delusioni - ha raccontato il difensore in un'intervista a Il Giornale. Però ora guardo in faccia la squadra, lo staff e sento che è la mia seconda famiglia. E io mi butterei nel fuoco per questa famiglia, mi butterei nel fuoco".
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"Avevamo paura di esserci indeboliti"
Poi Bastoni ripercorre la scorsa estate, nella quale c'era stato un importante ricambio di calciatori: "Erano andati via 12 compagni e avevamo paura di esserci indeboliti perché non conoscevamo chi sarebbe arrivato. Invece i nuovi, oltre a essere forti, avevano una gran voglia di fare. Del talento eravamo sicuri, ma dell'aspetto umano non sai. Ora posso dire che sono veramente dei ragazzi fantastici sia in campo che fuori, si è creata una sintonia incredibile tra vecchi e nuovi".
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"Scudetto nel derby? Gioia ancora più grande"
In chiusura una battuta sulla vittoria con il Milan: "Sicuramente è stata una gioia ancora più grande vincere lo scudetto nel derby, una grandissima soddisfazione. Lo volevamo noi, lo voleva la società e soprattutto i tifosi. Loro sono straordinari, ci sono sempre stati accanto. Abbiamo vinto il sesto derby di fila, una cosa incredibile: una pagina che resterà per sempre nella storia dell'Inter".