Inter, da insostituibili a sostituiti... alla grande!
Nonostante siano passati solo tre anni dallo scudetto con Conte, la rosa è cambiata moltissimo. Al netto del solito modulo, il 3-5-2, e di una spina dorsale invariata (Bastoni-Barella-Lautaro), tanti giocatori apparentemente indispensabili sono stati sostituiti alla perfezione.
di Bernardo Cianfrocca
- Alcuni di questi volti sono rimasti a Milano a lungo, altri molto meno, qualcuno è andato, tornato e poi scomparso ancora. Di certo, tutti sono stati importanti per lo scudetto del 2021. Si pensava che molti di loro fossero pure insostituibili, ma il campo ha dimostrato il contrario
- Di quella foto non è rimasto quasi più nessuno. In compenso però, in questi tre anni sono arrivati nuovi giocatori che si sono imposti, sono cresciuti e sono stati tutti importanti per lo scudetto del 2024
- Il 3-5-2 è rimasto lo stesso, sono cambiati l'allenatore, da Antonio Conte a Simone Inzaghi, e la maggior parte degli interpreti. Ecco come:
- Titolari con Conte, titolari con Inzaghi. Non è cambiato molto per Alessandro Bastoni, Nicolò Barella e Lautaro Martinez:
- BASTONI: 33 presenze, 0 gol e 3 assist nel 2020/2021
25 presenze, 1 gol e 3 assist nel 2023/2024 - BARELLA: 36 presenze, 3 gol e 9 assist nel 2020/2021
32 presenze, 2 gol e 6 assist nel 2023/2024 - MARTINEZ: 38 presenze, 17 gol e 10 assist nel 2020/2021
29 presenze, 23 gol e 5 assist nel 2023/2024
- Handanovic 2020/2021: 37 presenze, 15 clean sheet, 2 rigori parati
- Sommer 2023/2024: 31 presenze, 17 clean sheet, 1 rigore parato
- Per la sua importanza tecnica ed economica, è impossibile non citare Andrè Onana, assoluto protagonista della squadra finalista di Champions lo scorso anno con 41 presenze, 18 clean sheet e anello di congiunzione tra l'ex capitano e l'attuale numero uno
- Skriniar 2020/2021: 32 presenze e 3 gol
- Pavard 2023/2024: 20 presenze e 2 assist
- Con 30 milioni di euro spesi, il francese è stato l'acquisto più oneroso dell'Inter dopo lo scudetto del 2021. Rispetto a Skriniar, ha portato più qualità nello sviluppo dell'azione da dietro
- De Vrij 2020/2021: 32 presenze e 1 gol
- Acerbi 2023/2024: 27 presenze, 3 gol e 1 assist
- L'olandese è ancora nella rosa nerazzurra, ma è diventato più un'alternativa, seppur di lusso, nel confronto con il difensore italiano
- Hakimi 2020/2021: 37 presenze, 7 gol e 10 assist
- Dumfries 2023/2024: 28 presenze, 3 gol e 5 assist
- Darmian 2023/2024: 30 presenze, 2 gol e 2 assist
- L'olandese e l'azzurro sono stati i più interscambiabili della rosa. Nella prima parte di stagione ha giocato molto di più Dumfries, con Darmian tra i difensori. Nella seconda parte invece, è stato preferito più spesso l'ex Torino da esterno alto
- Brozovic 2020/2021: 33 presenze, 2 gol e 6 assist
- Calhanoglu 2023/2024: 29 presenze, 11 gol e 3 assist
- Il turco era arrivato per sostituire Eriksen nel ruolo di mezzala sinistra e ha giocato spesso così con Brozovic, ma ha aumentato la sua influenza nel gioco dell'Inter spostandosi dall'anno scorso al posto del croato davanti la difesa
- Eriksen 2020/2021: 26 presenze e 3 gol
- Mkhitaryan 2023/2024: 33 presenze, 2 gol e 9 assist
- Se il danese fu l'ultimo titolare trovato da Conte dopo un inizio non idilliaco, l'armeno è il punto fermo di Inzaghi. Non a caso, è l'unico giocatore dell'Inter 2023/2024 sempre presente in tutte le partite di campionato
- Perisic 2020/2021: 32 presenze, 4 gol e 5 assist
- Dimarco 2023/2024: 27 presenze, 5 gol e 6 assist
- Nella stagione 2020/2021 Antonio Conte utilizzò più di qualche volta anche Matteo Darmian nel ruolo di esterno sinistro, venendo ripagato da un paio di gol decisivi. Nei tre anni successivi Darmian ha cambiato fascia e spesso anche ruolo, ma la sua importanza non è diminuita, anzi, è addirittura cresciuta
- Lukaku 2020/2021: 36 presenze, 24 gol e 10 assist
- Thuram 2023/2024: 31 presenze, 12 gol e 11 assist
- Il belga fu il leader tecnico dell'Inter campione nel 2021. Thuram, che ha preso il suo posto in estate, ha mantenuto la stessa, ottima intesa con Lautaro Martinez, diventato nel frattempo il giocatore di riferimento e capitano della squadra nerazzurra
- Inter 2020/2021: Andrea Ranocchia, Danilo D'Ambrosio, Aleksandar Kolarov, Ashley Young, Matteo Darmian
- Inter 2023/2024: Stefan de Vrij, Yann Bisseck, Carlos Augusto, Cuadrado, Tajon Buchanan
- Sia nell'Inter di Conte che in quella di Inzaghi, il giocatore più usato alle spalle dei titolari è un esterno sinistro, rispettivamente Young (1978 minuti) e Carlos Augusto (1928 minuti)
- Inter 2020/2021: Arturo Vidal, Roberto Gagliardini, Stefano Sensi, Matias Vecino
- Inter 2023/2024: Davide Frattesi, Kristjan Asllani, Stefano Sensi, Davy Klaassen
- Se Stefano Sensi è la costante, con Conte ebbero molto spazio Vidal e Gagliardini (rispettivamente, 23 presenze, 1 gol, 2 assist e 28 presenze, 3 gol e 2 assist). Con Inzaghi, Frattesi è il subentrante doc: 27 presenze, 5 gol e 2 assist
- Inter 2020/2021: Alexis Sanchez, Andrea Pinamonti
- Inter 2023/2024: Alexis Sanchez, Marko Arnautovic
- Coperti da Lukaku-Lautaro prima e da Thuram-Lautaro poi, le riserve offensive non hanno mai avuto molto spazio. Non si può però non menzionare Edin Dzeko, titolare e alternativa di lusso nelle ultime due stagioni con 31 gol in 101 presenze. Forse quest'anno è mancata proprio un'opzione in più del suo spessore
- L'Inter di Antonio Conte 2020/2021: campione d'Italia con 91 punti, 28 vittorie, 7 pareggi, 3 sconfitte, 89 gol fatti, 35 subiti e differenza reti di +54
- L'Inter di Simone Inzaghi 2023/2024: campione d'Italia con 86 punti, 27 vittorie, 5 pareggi, 1 sconfitta, 79 gol fatti, 18 subiti e differenza reti di +61