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Inter, Inzaghi: "Il rinnovo a fine campionato. Champions? L'obiettivo è vincere trofei"

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L'allenatore nerazzurro è stato premiato dall'amministrazione comunale nella sua Piacenza: "Essere qui è motivo di orgoglio, poter vedere i miei famigliari spesso mi ha aiutato all'Inter - ha spiegato -. Il rinnovo ci sarà dopo l'ultima di campionato. Champions l'anno prossimo? Gli obiettivi dell'Inter sono sempre i trofei"

INTER, LA FESTA SCUDETTO LIVE

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L'applauso della sua Piacenza. Simone Inzaghi, campione d'Italia con l'Inter, è tornato nella sua terra natia per essere premiato dall'amministrazione comunale. "Per me è motivo di orgoglio essere qui - ha esordito l'allenatore dei nerazzurri -. Volevo ringraziare la sindaca per avermi dato questa opportunità, è un premio sentito per dove sono nato, un grande orgoglio, ho visto tanti amici di infanzia. Mio padre e mia madre li vedo sempre, soprattutto ora che mi sono avvicinato da Roma a Milano, e questa cosa di poter vedere i miei famigliari spesso mi ha aiutato all’Inter. È un premio personale ma è giusto condividerlo con la famiglia Inter, con i miei giocatori, la mia società, il mio presidente e poi i tifosi, un valore aggiunto per noi. Io avevo vinto lo scudetto da giocatore ma questo primo da allenatore l’ho chiamato 'scudetto della gioia' perché per me e i giocatori aver visto milioni di tifosi interisti felici è stato un grande orgoglio. Vincere lo scudetto in casa del Milan è stato un qualcosa che doveva succedere, una gioia". A margine dell'evento si è poi concesso alle domande dei cronisti presenti. "Vincere il campionato con 5 giornate di anticipo è stato meraviglioso per quello che ci hanno tributato i tifosi dell'Inter - ha detto l'allenatore nerazzurro -. Adesso manca la partita con la Lazio, col Verona l'ultima e poi ci incontreremo con la società per il rinnovo. Devo essere sincero, abbiamo sempre avuto tranquillità perché il presidente Zhang e ai miei ragazzi in questi tre anni non ha fatto mai mancare nulla. L'unica cosa che ha fatto mancare è la presenza quest'anno, ma non si è di fatto quasi sentita perché ogni settimana c'era un continuo colloquio per fare in modo che se ci fosse qualche problema ci avrebbe aiutato e io non ho mai avuto alcun problema".

"Champions? Gli obiettivi dell'Inter sono sempre i trofei"

Come sarà la squadra del prossimo anno? "Sicuramente deve essere un'Inter forte - ha spiegato -. Gli obiettivi ogni anno dobbiamo cercare di migliorarli. Tre anni fa al mio arrivo, pensare a sei trofei e una finale di Champions... è un qualcosa che uno non poteva immaginarsi. Però c'erano tantissime speranze  e sapevo che avrei trovato una società forte, con dei dirigenti fortissimi. Penso a Marotta, Ausilio, Baccin. Sapevo che, nonostante le difficoltà di cui si parlava, avrebbero fatto in modo di costruire delle squadre competitive. Poi con l'aiuto dei ragazzi, dei tifosi, tutti insieme abbiamo fatto in modo di vincere sei trofei, di fare una finale di Champions ed è un qualcosa che personalmente mi rimarrà sempre. L'obiettivo è la Champions? Gli obiettivi dell'Inter sono sempre i trofei. È una squadra fantastica, con dei tifosi meravigliosi: cercheremo di migliorarci come abbiamo fatto ogni anno, sapendo che non sarà semplicissimo perché troveremo delle squadre con gl stessi obiettivi dell'Inter".

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