Juventus, una stagione da montagne russe. Ora testa al futuro
juventusLa stagione della Juventus si è chiusa con una vittoria, che mancava da più di un mese, contro il Monza. Un’annata da montagne russe, ricca di alti e bassi. Adesso inizia una nuova fase guidata da Cristiano Giuntoli e da Thiago Motta
Si è chiusa con una vittoria, che mancava da più di un mese, la stagione della Juventus. Una stagione vissuta sulle montagne russe. Prima in alto con un grande girone d'andata, poi giù in picchiata con un ritorno da zona retrocessione e poi ancora su con la vittoria della coppa Italia contro l'Atalanta, poi ancora più giù con l'esonero burrascoso di Allegri. Tirando le somme il bilancio è buono, visto che la squadra ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati a inizio stagione. Adesso inizia una nuova fase che deve essere di svolta netta con il passato. È compito di Giuntoli che ha trascorso un anno a studiare con attenzione la nuova realtà. Adesso inizia di fatto il suo vero ciclo prima di tutto con la scelta dell'allenatore, che sarà Thiago Motta. L'annuncio non sarà imminente, probabilmente a metà giugno a ridosso dei campionati Europei.
Il progetto ambizioso di Giuntoli
Poi inizierà la fase della ricostruzione della rosa, con molte conferme, alcuni dubbi e qualche addio. Uno ufficiale si è visto in campo. Alex Sandro lascia dopo nove anni e 327 presenze, record condiviso con Pavel Nedved di straniero più presente in bianconero. Altri ce ne saranno, molti li deciderà il mercato, altri sono nei piani della Juventus. La ricostruzione avrà inizio con basi solide di giocatori esperti e spazio anche alla linea verde, ma la certezza è che la Juventus vuol tornare a essere competitiva e con una mentalità completamente diversa rispetto agli ultimi 3 anni. Ci vorrà tempo, il progetto è ambizioso. Toccherà a Giuntoli, ai suoi collaboratori, al nuovo allenatore e all'impegno dei calciatori realizzarlo al più presto.