Fiorentina, Kean: "Il futuro è adesso, Vlahovic mi ha consigliato Firenze"

A La Repubblica

Moise Kean ha parlato in un'intervista a La Repubblica del suo trasferimento alla Fiorentina: "Vlahovic mi ha sempre parlato bene di Firenze, mi ha consigliato di venire qui ed era contento della mia scelta". Tra i temi trattati anche l'importanza del pallone nella sua vita: "Senza il calcio a quest'ora sarei nei guai"

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"Il futuro è adesso ed è la Fiorentina". Moise Kean vuole riscattarsi dopo aver concluso lo scorso campionato senza reti e in un'intervista a La Repubblica ha raccontato cosa lo ha spinto a scegliere i viola: "Vlahovic mi ha sempre parlato bene di Firenze. Mi ha detto che questa città gli ha dato la svolta, che è grazie anche alla gente che aveva intorno, che l’amava tantissimo. Mi ha consigliato di venire qui ed era contento della mia scelta". Kean ha parlato anche dell'importanza che ha avuto il pallone nella sua vita: "Senza il calcio a quest’ora sarei nei guai. Quando sei piccolo hai delle scelte davanti e bisogna fare quella giusta. Io non avevo esempi attorno a me da seguire. Avevo una persona però, un mio caro amico, che mi ha sempre detto di prendere la strada giusta: quella di fare calcio".

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"Non riusciamo a sfruttare bene i giovani calciatori"

Il deludente Europeo degli azzurri ha riacceso il dibattito sulle possibilità offerte ai giovani talenti italiani: " Non riusciamo a sfruttarli bene", ha spiegato Kean, "anche io sono dovuto andare all’estero per far capire che di talenti giovani e italiani ce ne sono tanti. Manca ancora l’approccio giusto. Si tratta di uno step al quale arriveremo presto, ne sono sicuro". Sulla lotta contro il razzismo: "Quando ero piccolo ci rimanevo male, mi dicevo: io respiro, tu respiri, siamo uguali. Siamo umani. Cosa c’è di strano? Poi ho capito che dobbiamo combattere. Quando vai fuori dall’Italia trovi mentalità che non arrivano a questi pensieri. Piano piano ce la faremo, spero il prima possibile".