Milan, Morata: "Derby da giocare con fame e cuore, voglio segnare"

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Morata ha parlato del primo derby che giocherà da nuovo attaccante del Milan il 22 settembre: "L'Inter è molto competitiva, ha una grande squadra, bisogna giocare con il cuore. Non vedo l'ora di provare l'esperienza di segnare in un derby e vincerlo". Poi rivela un curioso retroscena: "Sono venuto a San Siro per vedere un paio di derby da tifoso, con il mio cappellino e gli occhiali neri, nessuno si è accorto di me, volevo respirare quella atmosfera"

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Domenica 22 settembre il Milan affronterà l'Inter nella quinta giornata della Serie A: sarà il primo derby di Milano dopo quello storico del 22 aprile 2024, quando i nerazzurri riuscirono a battere i rossoneri 2-1, conquistando lo scudetto e la seconda stella. Molte cose sono cambiate da quella partita. Il Milan ha nuovo allenatore (Fonseca al posto di Pioli) e ha anche un nuovo attaccante: Giroud ha salutato i rossoneri, al suo posto è arrivato Alvaro Morata.

"In un derby devi dare tutto in campo"

Il capitano della Nazionale spagnola, campione all'ultimo Europeo, sa come si batte l'Inter. Morata infatti ha guidato l'Atletico Madrid alla vittoria per 2-1 contro la squadra di Inzaghi negli ottavi di finale della scorsa Champions League, eliminando poi i nerazzurri ai rigori. Il nuovo attaccante del Milan rivela di avere assistito 'in incognito' a qualche derby di Milano in passato: "Non vedo l'ora di giocare il derby. Adesso posso dirlo per la prima volta: sono venuto a San Siro per vedere un paio di derby da tifoso, con il mio cappellino e gli occhiali neri, nessuno si è reso conto di me. Volevo respirare quella atmosfera, anche da fuori ti rendi conto di quanto valga questa partita, non vedo l'ora di provare l'esperienza di segnare in un derby e vincerlo, per fare sentire i milanisti orgogliosi. L'Inter è molto competitiva, ha una grande squadra, bisogna giocare con il cuore. Puoi anche sbagliare un passaggio o un'occasione, ma devi dare tutto in campo, devi avere fame in un derby, questo non si può sbagliare".

"Ho imparato da tanti allenatori e compagni"

Il prossimo 23 ottobre Morata compirà 32 anni, eppure lo spagnolo sente di avere ancora tanto da dare: "I capelli bianchi dimostrano quando un giocatore ha un po' di esperienza. Ho imparato da tanti allenatori, ho imparato da tanti compagni di squadra, penso di avere ancora i 4-5 anni più importanti della mia carriera, mi sento pronto per dare tutto con un grado di esperienza molto alto, questo è un bene per me".