Como-Bologna, Italiano: "Possiamo continuare a stupire. Con Ndoye saremo cauti"

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L'allenatore rossoblù è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match: "Durante la sosta abbiamo lavorato con i calciatori che sono rimasti, solo per pochi giorni abbiamo avuto il gruppo al completo. Dobbiamo migliorare alcune cose ma possiamo continuare a stupire. Holm e Lucumi sono tornati in gruppo così come Ndoye, ma con quest'ultimo saremo cauti e lo utilizzeremo quando sarà al 100%. Dallinga sta crescendo, ha superato l'adattamento iniziale"

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Vigilia di campionato per il Bologna, che sabato alle 15 scenderà in campo a Como contro la squadra di Fabregas. Vincenzo Italiano, allenatore rossoblù, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match: "Durante la sosta abbiamo lavorato con i calciatori che sono rimasti, siamo una delle poche squadre ad avere tanti elementi convocati in nazionale e solo per pochi giorni abbiamo avuto il gruppo al completo. Abbiamo lavorato sulla crescita che cerchiamo di ottenere e su quello che dobbiamo migliorare. So che possiamo continuare a stupire". Sul problema della finalizzazione: "Nelle due partite in casa avremmo potuto ottenere molto di più. I ragazzi lo sanno che essere concreti indirizza le partite e gli cambia il volto. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, anche se non abbiamo concesso tantissimo gli avversari sono stati più concreti di noi". Mercoledì alle 18:45 i rossoblù giocheranno la prima partita di Champions League contro lo Shakhtar: "Dobbiamo pensare solamente alla prossima partita e fare risultato nell'immediato. Il Como ha tanta qualità e si porta dietro l'entusiasmo della scorsa stagione, dovremo essere pronti. Se è già una gara da non sbagliare? Sabato il Bologna è costretto a fare il massimo perché lo richiede la classifica, un bel risultato ci può dare una mano ad affrontare l'impegno successivo".

"Con Ndoye andremo cauti, Dallinga sta crescendo"

Successivamente Italiano ha parlato dei singoli: "Inizia un bel tour de force: fatica, recupero e viaggi. Inizia un altro tipo di lavoro per me: gestire le forze e preparare le partite in poco tempo. Venerdì c'è stato il primo allenamento in gruppo di Holm e Lucumi, il secondo di Ndoye. Su quest'ultimo dovremo cercare di essere cauti, lo utilizzeremo quando sarà al 100%. Dominguez è in ottima condizione, arriva da un calcio diverso ma sono rimasto stupito dalle sue qualità: è un esterno puro. Dallinga sta crescendo, ha già superato l'adattamento iniziale. Karlsson ci è rimasto male per l'esclusione dalla lista Champions, l'ho visto motivato e sa che deve fare meglio rispetto alle gare con Napoli ed Empoli. Pobega è qui da diversi giorni e anche lui sta crescendo. Freuler lo vedo sorridente, è un leader, ma andrà gestito. Casale è un giocatore importante, ha avuto un problemino al polpaccio ma è tornato in gruppo. Iling è partito con la nazionale ma ha giocato e questo ci ha aiutato, può darci una mano. El Azzouzi, invece, ne avrà per un bel po' ed è per questo che è fuori dalla lista Uefa".

Fabregas: "Classifica non preoccupa. Sergi Roberto è pronto"

Nella giornata di giovedì, invece, è stato il turno di Cesc Fabregas: "Non credo che cambierà molto rispetto alla partita contro l'Udinese - ha dichiarato in conferenza l'allenatore del Como -. Contro il Bologna sarà un test molto importante per noi: giocano in Champions League, hanno in squadra molti nazionali e sono guidati da un allenatore che stimo molto perché fa giocare bene le sue squadre. Dovremo fare una gara intelligente, avere massima attenzione e ci siamo preparati per questo. È ancora presto per guardare la classifica, ma non sono preoccupato". Il Como è pronto a esordire al Sinigaglia, che sarà sold out, dopo le prime 3 gare in trasferta: "Mi piacciono gli ambienti caldi, i nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto e fa piacere avere lo stadio pieno". In chiusura alcune indicazioni sui singoli: "Audero è un grande portiere ed è pronto per giocare, Reina ha fatto bene ed è stato importante nella fase di costruzione: non è una scelta definitiva. Mi aspetto molto dai giovani come Nico Paz e Perrone, sono molto giovani e bravi, tocca a me farli crescere. Sergi Roberto è un calciatore importante per noi e vuole diventare protagonista, è pronto per giocare titolare".