Roma-Udinese, Juric: "Possiamo lottare con chiunque. Obiettivo Champions League"
L'allenatore della Roma ha parlato in conferenza in vista del match contro l’Udinese: "Penso che questa squadra ha dimostrato di poter lottare con chiunque. In questi mesi di De Rossi ho visto tanti concetti e spunti che mi piacciono". Sugli obiettivi della stagione: "La proprietà è stata molto chiara. L'obiettivo è entrare in Champions". E su Dybala-Soulé: "Possono giocare insieme"
Termina qui la conferenza stampa di Ivan Juric
Che idea si è fatto sulla situazione Zalewski?
"La cosa si sta risolvendo nel modo giusto. E' un giocatore che mi piace. Ha iniziato ad allenarsi con la squadra. Può essere un giocatore importante per lo sviluppo della stagione".
La difesa a 3 è il suo marchio di fabbrica, come ha trovato quella della Roma? Hermoso potrebbe giocare da leader di reparto domani?
"La difesa è strutturata bene. Hermoso credo che possa giocare come terzo a sinistra. Lui e Hummels avranno le occasioni in queste tre partite, hanno fatto due ottimi allenamenti ma sanno che possono fare meglio. La forza fisica è importante ma lo è anche l'intelligenza del giocatore"
Dybala e Soulé possono giocare insieme?
"Possono giocare insieme. Penso che Dybala non abbia giocato per tutte le vicende che ha avuto, ma possono giocare insieme senza problemi"
Venendo a Dybala, nel suo progetto tattico come intende sfruttarlo?
"Paulo è intelligente. Sa fare anche un lavoro difensivo. Vorrei farlo giocare attaccante destro per farlo rientrare sul sinistro. Ho visto in questi giorni che sa fare anche il lavoro difensivo, con molta attenzione. E' un giocatore di grandissima qualità"
Come ha trovato i ragazzi a livello mentale dopo l'esonero di De Rossi?
"Alla base degli esoneri ci sono sempre i risultati, questo è successo anche a me a Genova. Penso che la squadra abbia dato tutto a De Rossi. Quando subentri percepisci i problemi, che qua invece non vedo. Non mi sembra ci siano stati problemi con i giocatori"
Che idea si è fatta sulle prime quattro partite della Roma di quest'anno e cosa non ha funzionato?
"A tratti ci sono state delle cose positive, a tratti negative. Durante le stesse partite vedevamo momenti dove si esprimeva buon calcio. Non è tutto da buttare. Daniele ha fatto un grandissimo lavoro, anche in termini organizzativi. I giocatori sono abituati a lottare".
Ha parlato con la proprietà e che cosa le è stato chiesto?
"La proprietà è stata molto chiara e diretta. Hanno preso tanti giocatori giovani da sviluppare. C'è tanto da lavorare. Hanno chiesto i risultati ma anche lo sviluppo dei giocatori alzando il livello della rosa. L'obiettivo è entrare in Champions"
Ha accettato con un contratto fino al 2025: questa è la grande occasione della sua carriera?
"Sono tutte grandi occasioni. Roma senza dubbio è la squadra più grande che ho allenato. Devi dimostrare di essere capace di allenare una grande squadra, non pensi ai contratti. Guardando la rosa penso che si può fare bene"
Con questa rosa dovrà cambiare la sua idea di gioco?
"La Roma che ho visto l'anno scorso era molto aggressiva. I giocatori devono riprendere un po' questo discorso. Bisogna lavorarci. Quello che ho notato in questi giorni è che ci vorrà un po' di tempo, ma sono convinto che la squadra può fare pressing alto. Spero che questa caratteristica possa rimanere"
Che partita sarà contro l'Udinese?
"L'Udinese ha dimostrato di aver cambiato mentalità e di andare molto forte. Stanno esprimendo un buon calcio. Li vedo come una delle squadre più forti della Serie A. Sarà durissima affrontarli. Hanno una struttura fisica impressionante".
La proprietà vuole l'ingresso in Champions: quali cambiamenti porterà?
"Penso che questa squadra ha dimostrato di poter lottare con chiunque. In questi mesi di De Rossi abbiamo visto tanti concetti e spunti che mi piacciono"
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