Infortunio Zapata, stagione finita per l'attaccante del Torino

TORINO

Pessima notizia per il Torino. Gli esami strumentali a cui si è sottoposto oggi Duvan Zapata hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale del ginocchio sinistro. Stagione finita per il capitano granata: Vanoli resta con appena tre attaccanti in rosa

L'INFORTUNIO DI SABATO A SAN SIRO

Non inizia bene la settimana del Torino. Gli esami clinici di Duvan Zapata hanno confermato le pessime sensazioni emerse già sabato sera al momento del suo infortunio nel match contro l'Inter. Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, del menisco mediale e del menisco laterale: un bollettino terribile, che pone già fine in anticipo alla sua stagione. Il capitano granata aveva iniziato bene il campionato sotto il nuovo corso tecnico di Paolo Vanoli, segnando 3 gol in 7 giornate. L'uscita in barella dal campo di San Siro, le sue lacrime, gli applausi dei tifosi sulle tribune e la preoccupazione dei giocatori attorno a lui avevano fatto presagire il peggio. Ieri il giocatore aveva scritto un post su Instagram per ringraziare tutti dell'affetto ricevuto.

Zapata, il messaggio social del Toro

"Caro Duván -si legge sul profilo Instagram del Torino- Poco più di un anno fa entravi, con l’entusiasmo di un ragazzino, nella famiglia granata. Ti sono bastate poche partite per entrare nel cuore del tuo nuovo Club e dei tifosi. La tua esultanza è diventata subito simbolo dell’unione con il mondo granata. Ti saremo vicini in questo momento difficile, provando a restituirti parte di quanto sei riuscito a darci ogni domenica. Ti aspettiamo Capitano, uno di noi".

Le (poche) alternative per Vanoli

L'allenatore granata rimane ora con appena tre attaccanti in rosa, Adams, Sanabria, e Karamoh. Ci sarebbe anche il giovane 2005 Zanos Savva, lo scorso anno in gol al suo debutto in Serie A, ma il cipriota a settembre si è sottoposto a un'operazione per una tendinopatia rotula bilaterale di altro grado e dovrà rimanere anche lui lontano dai campi per molti mesi. Nessuno di loro con le caratteristiche dell'ex Atalanta, ieri indicato da Bonucci a Sky Calcio Club come l'attaccante che abbia più sofferto nel corso della sua carriera.

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