Napoli-Lecce, Conte: "Chi ha vinto sa cosa serve per vincere"

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Sabato al Maradona il Napoli capolista ospita il Lecce. Antonio Conte ha presenta la sfida in conferenza stampa: "Sento tante fesserie dette da chi non ha mai vinto. Solo chi ha vinto sa cosa serve per tornare a vincere". Sul rinnovo di Kvara: "Chi vivrà vedrà". Poi torna sulla "bocciatura" di Lukaku a Empoli: "Siamo stati tutti insufficienti nel primo tempo, da chi entra come Simeone mi aspetto sempre la scossa"

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Finisce qui la conferenza stampa di Antonio Conte

L'ingresso di Simeone con l'Empoli è stato decisivo...

"L'input che Simeone ha avuto quando è entrato, così come gli altri  subentranti, è di dare una scossa in positivo. Mi aspetto questo da  parte dei ragazzi. Chi entra deve dare il massimo e deve fare capire a  chi gioca quanto è fortunato"

Cosa ha pensato dopo l'ultima prestazione di Lukaku?

"Non c'è da parlare della prestazione di Lukaku a Empoli, ma della  squadra. Siamo stati tutti insufficienti nel primo tempo. Nel secondo  tempo è cambiato l'atteggiamento. Sarebbe limitativo soffermarci su  Lukaku"

Se Neres è in ballottaggio più con Kvara che con Politano, chi è il "sostituto" di Politano, visto anche il lavoro difensivo che fa "abbassandosi"?

"Noi abbassiamo Politano in certe situazioni ma potremmo abbassare anche Lobotka o Gilmour. Poi Kvara può giocare anche insieme a Neres. Per Politano proviamo tante soluzioni alternative, avrete la risposta in futuro."

Sente nell'aria l'entusiasmo dei tifosi?

"Napoli è una città che dà tanto e noi dobbiamo coltivare questa passione, che c'è sempre stata. Non c'è ora che ci siamo noi. Noi siamo di passaggio. La passione a Napoli non lo sarà mai, è fissa"

Tutti aspettano al varco il Napoli per il "ciclo di ferro" di partite che ci sarà dopo il Lecce...

"Noi lavoriamo ogni giorno per affrontare tutte le situazioni. Abbiamo iniziato perdendo a Verona, sconfitta non preventivata, ed è venuto giù di tutto. Ora siamo primi ed è l'opposto. Per questo dico sempre che serve equilibrio. Dobbiamo solo pensare a noi stessi. Solo chi non ha mai vinto può dire delle fesserie. Chi ha vinto sa cosa bisogna fare per tornare a vincere e costruire basi solide. Ma rispetto tutti i giudizi di tutti, perché sono soggettivi e non oggettivi. Lavoriamo sapendo che ci potranno essere momenti negativi ma non per questo buttiamo via tutto"

Come ha visto Lukaku in settimana e come gestirà le sue "pause"?

"L'ho visto tranquillo e sereno, non vedo problematiche a livello di gestione"

Inizia a darle fastidio la vicenda del rinnovo di Kvaratskhelia che si sta trascinando?

"Se ne parla da un bel po', c'è sicuramente una discussione tra il club e l'entourage del giocatore, per entrare nei dettagli se ne occupano loro e io non ci entro. Quello che chiedo a Kvara è di continuare a essere concentrato sulla stagione che per noi è importantissima, lui è un ragazzo serio e un professionista esemplare. Poi mi auguro che le cose possano essere sistemate ma so che nel calcio tutto può succedere. Che si raggiunga o meno l'accordo lui deve essere totalmente concentrato quindi non vedo problemi. Poi chi vivrà vedrà"

Come sta lavorando Raspadori? C'è un dualismo anche nel suo ruolo?

"Lavora bene ed è totalmente concentrato. Lui per me è un secondo attaccante, è un po' quello che sta facendo McTominay, lo vedo in quella posizione"

Emotivamente con il Lecce sarà una partita particolare?

"Ci sono i sentimenti e poi c'è la professione. Difficilmente possono essere accomunati. Lecce rappresenta le mie origini, dove tutto è iniziato e sono cresciuto. Lì ho fatto la trafila nel settore giovanile, l'esordio in A e poi il salto alla Juve. Sarà sempre nel mio cuore. Poi c'è la partita e il Lecce sarà un avversario"

Ci sono gare speciali per lei, Napoli-Lecce e Inter-Juve. Che genere di tappa sarà?

"Non guardo mai gli avversari, siamo concentrati solo sulla nostra partita per proseguire un percorso che avrà sicuramente delle difficoltà"

Che approccio si aspetta?

"Spero diverso da quello di Empoli, non positivo e non voluto. Ci sono anche gli avversari e situazioni esterne che portano a trovare difficoltà. Vogliamo sicuramente fare meglio"

Dobbiamo aspettarci un turnover massicio o moderato?

"Perché dovrei farlo? Non mi piace parlare di turnover, sono tutti titolari, poi faccio delle scelte in base a quello che vedo in allenamento. Cercherò di schierare la formazione che reputo più giusta per continuare a fare risultato. Domani farò le ultime valutazioni"

Inizia ora la conferenza stampa di Antonio Conte

La conferenza stampa dalle 14.30

Contro la squadra della città in cui è nato (e che l'ha visto crescere da giocatore), Antonio Conte cerca punti per allungare in classifica. Presenterà la sfida a partire dalle 14.30 dalla sala stampa di Castel Volturno. Qui seguiremo LIVE tutta la conferenza stampa con le risposte e gli aggiornamenti sulle scelte di formazione in diretta

Il calendario del Napoli. Dopo il Lecce...

Non parlate ad Antonio Conte di partite "sulla carta facili". "Poi c'è il campo", vi risponderà. Quella contro il Lecce penultimo, al Maradona, ha tutta l'aria di esserlo e arriva nella giornata che vedrà le inseguitrici Inter e Juve scontrarsi tra loro. Poi, però, per il Napoli inizierà un mese intensissimo: Milan, Atalanta, Inter, Roma, una dopo l'altra.

E' un Napoli più pratico?

Finora la mano di Conte di sta vedendo. Un Napoli forse non spettacolare ma decisamente più pratico: l'analisi a Sky Calcio Club sull'atteggiamento chiesto dall'allenatore

Il momento del Napoli

Il Napoli viene da tre vittorie di fila in campionato (Monza, Como, Empoli) arrivate dopo lo 0-0 con la Juventus. Appena due i gol subiti dopo 8 giornate (uno solo nelle ultime 5), ma il primo tempo di Empoli ha un po' "preoccupato" Conte, che nell'intervallo ha dovuto "risvegliare" la squadra

CONTE: "MALE L'APPROCCIO, BENE LA REAZIONE"

Guida il Napoli, Lecce inguaiato

Sabato Napoli-Lecce, domenica Inter-Juve...

Nona giornata di campionato: sabato alle 15 per il Napoli capolista arriva il Lecce al Maradona, occasione per la squadra di Conte per provare ad allungare sulle inseguitrici, approfittando magari dello scontro diretto tra Inter e Juventus, entrambe ex di Conte