Gasperini dopo Atalanta-Verona: "Squadra sta bene. Pallone d'Oro? Straordinario esserci"
atalantaL'allenatore dei bergamaschi ha commentato a Sky Sport la goleada sul Verona: "Partita simile a quella col Celtic, oggi abbiamo fatto due gol subito e la partita ha preso un’altra piega - ha spiegato -. La differenza tra la Serie A e l'Europa sono le troppe interruzioni, manca la continuità di gara. Pallone d'Oro? Risultato straordinario già esserci"
Devastante. Un'Atalanta travolgente si sbarazza con un punteggio tennistico del Verona nell'anticipo del sabato sera. Un 6-1 perfetto per Gian Piero Gasperini per festeggiare le 400 presenze sulla panchina bergamasca. L'allenatore è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la straripante vittoria al Gewiss Stadium: "La prestazione è stata molto simile a quella contro il Celtic - ha detto -. La squadra sta bene in questo momento, questa sera ha giocato con particolare qualità, con precisione, scambi, facendo reparto in attacco tutti e tre. C'è anche con un po ‘ di rammarico per la partita col Celtic, forse facendo un gol poteva nascere un altro tipo di partita, ma bisogna prendere atto che stiamo bene. Alla fine dalle partite di Champions ti porti dietro l’intensità che c’è in quelle gare, oggi abbiamo fatto due gol subito e la partita ha preso poi un’altra piega. Il Verona rimane comunque per me una buona squadra, l’ho seguita queste settimane e ha fatto delle ottime gare, credo riuscirà a riprendersi da questa sconfitta".
"Candidatura al Pallone d'Oro risultato straordinario"
Sulla candidatura al Pallone d'Oro tra gli allenatori ha aggiunto: "Per me chiaramente è un risultato straordinario andare domani a questa manifestazione, è già un grandissimo successo. Sono dispiaciuto perché tra le squadre non c’è l’Atalanta, andrò io a rappresentarla insieme a Lookman ma è un risultato ottenuto tutti quanti insieme. Differenza di intensità tra la Serie A e gli altri tornei? Troppe interruzioni, troppe simulazioni, cosa che in Europa non succede. Credo sia il nostro limite più grande. Non è una questione di tempo effettivo, ma di ritmo e continuità di gara".