In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Calhanoglu: "L'Inter oggi è tra le cinque squadre più forti del mondo"

inter

A Parigi per la premiazione del Pallone d’Oro, Calhanoglu ha parlato dell’importanza dell'Inter in Europa: "Io, Sommer e Lautaro Martinez abbiamo dimostrato di essere giocatori importanti in un club molto importante", spiega a Gazzetta dello Sport, "L’Inter oggi è tra le prime cinque squadre più forti del mondo". Sul big match con la Juve: "Buona partita, avremmo potuto anche vincere". Il rientro dall’infortunio si avvicina: “Penso già domenica di poter essere a disposizione"

EMPOLI-INTER LIVE

Condividi:

C'è anche l'Inter nell'edizione 2024 del Pallone d'Oro: Calhanoglu, Sommer e Lautaro Martinez sono volati a Parigi per assistere alla premiazione al Theatre du Chatelet. Il turco è stato tra i giocatori acclamati e cercati dal pubblico, a testimonianza dell'importanza della squadra nerazzurra in Europa. "Sono felice ed orgoglioso", rivela il centrocampista alla Gazzetta dello Sport, "Rappresentiamo l'Inter in una manifestazione così importante come questa e cerchiamo di farlo nel migliore dei modi". Continua, "Siamo in tre, ma il prossimo anno spero che il numero dei nerazzurri presenti sia anche più consistente. Vorrebbe dire che avremmo fatto una stagione molto importante". Soltanto Manchester City, Real Madrid, Arsenal e Leverkusen figurano con più di due candidati al titolo finale: "Vuol dire che abbiamo dimostrato di essere giocatori importanti in club molto importante, che continua ad essere il top in Europa", spiega, "Di più, secondo me oggi l'Inter è tra le prime cinque squadre più forti del mondo, di questo ne sono sufficientemente sicuro". 

vedi anche

Pallone d'Oro, la classifica completa: Lautaro 7°

"Buona partita contro la Juve, avremmo potuto anche vincere"

Fermo ai box per una elongazione all'adduttore della coscia sinistra rimediata contro la Roma, Calhanoglu ha saltato il big match di San Siro contro la Juve. "Mi è dispiaciuto non esser potuto scendere in campo a causa dell'infortunio", afferma, "Ma penso che la squadra abbia fatto una buona partita. Per noi la sfida con la Juve è come un derby e i derby sono sempre imprevedibili. Nel campo e nel risultato". A fine partita il tabellino segna un pirotecnico 4-4, con rimonta dei bianconeri: "Lì siamo stati un po' sfortunati, ma penso che la squadra abbia giocato benissimo e probabilmente è una partita che avremmo potuto anche vincere", spiega, "Potevamo anche fare 7-8 gol, ma forse potevano farli anche loro. In fin dei conti è stata una partita equilibrata". Rigorista dei nerazzurri, il suo posto è stato preso da Zielinski che ne ha segnati due contro i bianconeri: "È stato bravo, non era facile giocare in quel ruolo dopo anni che in campo fa altro. Ha fatto un grande lavoro, ha dato una mano importante, gli faccio i miei complimenti", dice Hakan, "Ha fatto anche due gol dal dischetto, sono contento perché vuol dire che c'è anche qualcuno che può tirare al posto mio". Infine, il rientro: "Penso già domenica di poter essere di nuovo a disposizione".